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Economia Vico del Gargano

L'assessore regionale brinda al Gargano con gli operatori turistici ma dimentica Vico

Incontro a San Menaio tra l'assessore regionale al Turismo, Gianfranco Lopane e il consorzio Gargano Ok. La rabbia del sindaco di Vico del Gargano, Michele Sementino

Incidente istituzionale sul Gargano. L’assessore regionale al Turismo, Gianfranco Lopane, ospite del consorzio Gargano Ok presso l’Hotel Villa Maria di San Menaio, non ha previsto, almeno per la giornata di ieri, un incontro istituzionale con il sindaco di Vico del Gargano, nonostante la breve distanza tra la località di mare e il borgo dell’amore, tra i 20 più belli d’Italia. “Siamo contenti che nelle ultime settimane l’assessore Gianfranco Lopane abbia visitato parte del Gargano, incontrando prima gli amministratori comunali di Vieste, Peschici e Mattinata e poi, nel pomeriggio di ieri giovedì 10 marzo, dopo gli incontri istituzionali a Lesina (guarda qui il video), Cagnano Varano e Rodi Garganico, si sia confrontato con gli operatori turistici del Consorzio Gargano Ok. Un incontro, quest’ultimo, che è avvenuto a San Menaio, all’Hotel Park Villa Maria. Ciò che ci rende perplessi e un po’ sconcertati, tuttavia, è che nemmeno stavolta, pur trovandosi nel nostro territorio comunale, abbia sentito come doverosa e opportuna la sensibilità istituzionale di informare e coinvolgere il Comune di Vico del Gargano, di fatto negandosi anche alla possibilità di un breve colloquio”. Così Michele Sementino, sindaco di Vico del Gargano, esprieme la perplessità sua e dell’intera amministrazione comunale di fronte al comportamento dell’assessore Gianfranco Lopane. “San Menaio si trova a 5 minuti dal municipio. Sono e siamo realmente sorpresi, anche perché stiamo parlando dell’abc della grammatica istituzionale. Vico è centrale, anche geograficamente ma non solo, nelle dinamiche di sviluppo dell’area ‘Gargano’: dalla nuova superstrada alle politiche dell’Area Interna; dal sistema turistico alla governance del Parco. Sono dati di cui il nuovo assessore regionale al Turismo dovrebbe essere a conoscenza, perché esplicitati in molti documenti e report della giunta regionale”.

Prima che scoppiasse l’emergenza pandemia, Vico del Gargano (con le sue località balneari di San Menaio e Calenella) ha registrato fino a 150mila presenze turistiche annuali nelle strutture ricettive, cui si aggiungono i tanti turisti che hanno il loro ‘domicilio estivo’ all’interno del borgo e nelle frazioni costiere. “Vico del Gargano ha una particolarità – ha aggiunto Sementino – che è quella di fare turismo anche nei mesi non estivi, con appuntamenti come la settimana santa e la settimana valentiniana che proprio il settore turismo della Regione valorizza all’interno dei progetti dedicati ai riti della Pasqua e ai Patroni di Puglia”. “E’ un peccato. Ci auguriamo sia stata soltanto una svista a cui l’assessore avrà tempo e volontà di rimediare. Lo invitiamo ufficialmente a Vico del Gargano, il paese che, dal 13 marzo, rappresenterà l’intera Puglia nella sfida tra i 20 borghi più belli d’Italia che concorreranno al titolo di borgo dei borghi. Cercheremo di rappresentare con onore la nostra regione. Ci avrebbe fatto piacere parlare anche di questo progetto con lui, per coinvolgerlo, confrontandoci con lui sulla possibilità di iniziative comuni con la Regione Puglia. Avremmo voluto confrontarci, anche per utilizzare al meglio una vetrina nazionale che promuoverà la bellezza del nostro territorio e potrebbe rivelarsi importante per lanciare la stagione turistica. Certamente lo inviteremo a votare Vico e a sostenere la nostra candidatura prima, durante e dopo le puntate di Kilimangiaro, su Rai Tre”.

Di tutt’altro tenore l’intervento di Bruno Zangardi, presidente del consorzio Gargano Ok: “Ringraziamo Gianfranco Lopane: ci aveva promesso che sarebbe venuto a trovarci e lo ha fatto. L’incontro con l’assessore regionale al Turismo è stato molto positivo. A lui abbiamo chiesto semplicemente che il Gargano abbia le stesse attenzioni e considerazione che hanno gli altri territori della Puglia, niente di più e nulla di meno. In passato, anche recentemente, non è sempre stato così”.

Gianfranco Lopane è stato accolto dai consorziati (albergatori, gestori di servizi turistici, gestori di villaggi vacanze, imprenditori del settore agroalimentare ed enogastronomico) all’Hotel Park Villa Maria di San Menaio, Vico del Gargano. “Insieme, possiamo scrivere una pagina nuova”, ha spiegato l’assessore, dando la propria piena disponibilità ad avviare una collaborazione fatta di ascolto e coinvolgimento di chi opera da anni per lo sviluppo turistico dell’area garganica.Ci sembra davvero un buon inizio”, ha aggiunto Zangardi che, lo scorso 4 febbraio, nelle ore immediatamente successive dell’incarico in Giunta regionale, aveva invitato Lopane a cominciare il proprio mandato di assessore dal Gargano. Così è stato.

Il Consorzio, che promuove il territorio e i propri servizi sul portale, opera dal 2009. Nel 2023, compirà i suoi primi 15 anni di attività. Oltre che nel Gargano, è attivo in tutta la provincia di Foggia, con strutture ricettive, villaggi vacanze, produttori dell’agroalimentare, imprese di servizi. Una vera e propria rete fatta di collaborazione e sinergie che parte dalla promozione del territorio, non dall’interesse della singola impresa.

“A Lopane abbiamo raccontato brevemente la nostra storia, illustrando i progetti attraverso i quali intendiamo potenziare ulteriormente la qualità non solo della nostra offerta ma di quella complessiva del territorio. Gli abbiamo manifestato la nostra piena disponibilità a instaurare un dialogo e un confronto continuo e costruttivo lungo quella direttrice che lui ci ha detto di condividere”.

L’assessore, da parte sua, ha spiegato come si stia muovendo, proprio a partire dal Gargano e dall’ascolto dei territori. Ha messo in evidenza la necessità di riprendere l’ottimo lavoro svolto con l’ultimo piano strategico, alla luce di cambiamenti, criticità e opportunità emerse negli ultimi due anni di emergenza pandemica. Ha annunciato che in aprile, alla Bit di Milano, la Regione renderà noto il report sugli ultimi due anni di turismo in Puglia. Si ripartirà da quegli indicatori. L’incontro si è chiuso con “un brindisi al Gargano”, proposto proprio dall’assessore. “I prossimi tre anni saranno importantissimi”, ha concluso Zangardi, “occorre che livelli istituzionali, imprese e associazioni collaborino nel migliore dei modi per non sprecare le opportunità di crescita che si stanno aprendo”.

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