Vieste, Tari dilazionata in tre anni: "Un aiuto per le famiglie e gli operatori economici provati dall’emergenza Covid19"
L’assise ha approvato una modifica al regolamento, necessaria per arrivare all’adeguamento. Nel 2020 verrà versato solo il 40% del totale, il resto verrà dilazionato con scadenza il 30 settembre di ogni anno dal 2021 al 2023
Il Consiglio comunale di Vieste ha deciso di posticipare i termini delle scadenze Tari (la tassa sui rifiuti), per dare sostegno ai cittadini e alle attività economiche colpite dalla crisi a causa del Covid-19.
Nell’ultima seduta, l’assise ha approvato una modifica al regolamento, necessaria per arrivare all’adeguamento. “Abbiamo previsto un’importante misura a favore delle famiglie e operatori economici duramente provati dall’emergenza coronavirus e da una fase di incertezza. I nostri concittadini - rimarca il sindaco Giuseppe Nobiletti - beneficeranno del rinvio dell’imposta di oltre il 60% ai prossimi tre anni".
"Nel 2020 pagheranno solo il 40% del totale, le somme restanti sono state dilazionate nei prossimi tre anni con scadenza il 30 settembre di ogni anno dal 2021 al 2023. Una boccata d’ossigeno alle famiglie - aggiunge il sindaco -, una misura resa possibile grazie all’ottimo lavoro svolto in questi anni in termini di bilancio. La nostra amministrazione non può ignorare le difficoltà economiche causate dall’emergenza sanitaria”.