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Economia

Salta l'accordo con l'Ataf. I sindacati annunciano: "Non ci resta che scioperare"

L'incontro in Prefettura non ha sortito gli effetti sperati. Le modalità saranno decise dall'assemblea dei lavoratori il 4 prossimo gennaio

La vertenza Ataf è giunta, come già annunciato, sul tavolo della Prefettura di Foggia. Ieri, infatti, nel palazzo di Corso Garibaldi si è svolto un altro incontro per espletare la seconda fase di raffreddamento. Poco entusiasmo da parte delle organizzazioni sindacali: “Purtroppo, non si è pervenuti ad un accordo, pur con l'ottima mediazione del prefetto; pertanto logica conseguenza sarà  la proclamazione dello sciopero”.

Le modalità saranno decise dall'assemblea di tutti i lavoratori dell'Ataf, e l’incontro è previsto il 4 gennaio.  “E’ importante precisare che non abbiamo mai chiesto (e mai lo faremmo) il licenziamento dei ventidue operatori della sosta, ma se ne chiedeva un diverso utilizzo, come si evince dal verbale siglato in Prefettura. La nostra preoccupazione è esclusivamente quella di dare certezza e tutela a tutti i lavoratori interessati: non voltiamo le spalle a nessuno”.

Proseguono le organizzazio sindacali: “Siamo, però, abituati a dire le cose come stanno e l'esperienza ci ha insegnato a guardare sempre al di là della mera contingenza. Il limbo in cui si troveranno i lavoratori in questione potrebbe trasformarsi presto nella certezza della graticola infernale della penuria di risorse che potrebbe costringere Ataf a recedere da un eventuale contratto di somministrazione per le attività di pulimento. Che fine farebbero in quel caso quei ventidue lavoratori? E quali forme di tutela potrebbero invocare?" E concludono: "Per tutto il resto vediamo solo una marea di incertezze per i lavoratori dell'Ataf e della sosta”.

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