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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Gli austriaci "snobbano" il Gargano, il valzer delle responsabilità: "Di chi è la colpa?"

Una notizia che sconforta e scoraggia. Inevitabile la guerra di responsabilità che è scaturita: tra chi si scaglia contro Puglia Promozione (che prontamente chiarisce) e chi attacca la "regione matrigna"

Il Gargano è stato escluso dai pacchetti turistici acquistati dai tour operator austriaci. Una notizia che sconforta enti e istituzioni che lavorano nel settore e scoraggia anche il mondo della politica. Inevitabile la guerra di responsabilità che è scaturita: tra chi si scaglia contro Puglia Promozione (che prontamente chiarisce) e chi attacca la “regione matrigna”.

Nella ridda di commenti tipica del day after, si stacca quello di Giancarlo Piccirillo direttore Puglia Promozione che spiega come "l'obiettivo dell'Agenzia è quello di promuovere la decisione di acquisto della "destinazione" Puglia, presentando tutti i prodotti turistici e le varie destinazioni regionali. Al Buy Puglia gli operatori del Gargano presenti hanno potuto incontrare tour operator internazionali, avviare trattative, stringere accordi. Ma i contratti, e dunque la scelta finale delle località, vengono svolti in totale autonoma dai tour operator, secondo le regole del mercato e in base anche a fattori turistici ambientali adeguati, in questo caso per viaggiatori senior, attraverso le trattative con gli operatori dell'offerta pugliese".

A picchiare duro, invece, è il consigliere regionale di Forza Italia, Giandiego Gatta, che prontamente punta il dito. “La Giunta perde il pelo, ma non il vizio! E così, anche quest’anno, il Gargano è stato escluso dai pacchetti turistici che Puglia Promozione è riuscita a conquistare con l’Austria. Ma che governo è quello che discrimina puntualmente uno dei suoi territori più belli e che consente di adottare questa linea alle sue agenzie regionali?”.

Per Gatta, infatti, ci sarebbe un precedente. “Sollevai io stesso, lo scorso anno, il verificarsi dello stesso copione: decine di migliaia di turisti nella nostra Regione, grazie agli accordi con l’Austria, per un totale di 23 mila austriaci a cui, però, non si è ritenuto di far visitare il Gargano. Eppure, il nostro paesaggio è un’esperienza straordinaria da vivere ed inserirlo negli itinerari avrebbe dato maggior valore all’immagine della Puglia. Una continua mortificazione per la nostra Provincia, sempre estromessa dalla Giunta e dalla sua agenzia da ogni occasione di crescita, sviluppo e ricchezza. Per fortuna a maggio si rinnoverà  il Consiglio regionale ed i pugliesi di Capitanata sapranno cosa fare nelle urne”.

Immancabile la replica dell’assessore Silvia Godelli. "Il consigliere Gatta sbaglia sempre bersaglio: anche questa volta, preso dalla foga elettorale, cerca di montare una campagna contro Puglia Promozione quasi quasi provando anche a...dichiarare guerra all'Austria. E' un po' comico che un consigliere regionale non sappia che i tour operator stranieri, in questo caso austriaci, comprano a propria discrezione i viaggi dei propri clienti e non chiedono il permesso alle istituzioni, né alla Regione Puglia, né a Puglia Promozione. Comprano posti letto, per fortuna in Puglia, ma dove vogliono loro, pescando dal ricco paniere della nostra terra e dalla offerta promozionale completa che Puglia Promozione mette in bella mostra”.

Sulla questione è intervenuta anche Federica Castagnetti, responsabile del Turismo della segreteria provinciale del PD. “Puglia Promozione è riuscita a rinnovare per il 2015 l'accordo siglato nei due anni precedenti con i sindacati austriaci, portando per il terzo anno consecutivo migliaia di pensionati in varie località turistiche pugliesi. Questo importante risultato rappresenta un riconoscimento per il brand Puglia, che si riconferma vincente rispetto alle altre Regioni del sud Italia. Purtroppo bisogna prendere atto che per l’ennesima volta il Gargano non è riuscito a beneficiare di questo trend positivo”.

“Forse è arrivato il momento di rendersi conto che quello che manca in realtà alla nostra Provincia è una classe politica che sappia riappropriarsi del proprio ruolo di rappresentanza delle istanze del territorio, stimolando la progettualità e la cooperazione degli operatori economici”, spiega. Abbiamo la possibilità, data la scadenza elettorale a maggio, di lavorare per garantire nel prossimo consiglio regionale la giusta centralità alla nostra Provincia.

Sulla necessità di un’attenzione particolare verso lo Sperone d’Italia si è espresso anche il Sindaco di Puglia, Michele Emiliano, in un incontro tenuto a Bari con i segretari di circolo delle province di Foggia, Bari e BAT. Il presidente del PD ha annunciato l'istituzione di tavoli di lavoro dove i cittadini possano partecipare attivamente alla costruzione del programma di Governo. “Abbiamo l'occasione di smetterla con le polemiche sterili mettendoci a lavorare seriamente, per uscire da questo isolamento di cui tanto ci lamentiamo e portare finalmente il Gargano in Puglia”.

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