Natale amaro per i lavoratori dell'Unieuro di Foggia, l'allarme: "A marzo potrebbe abbassare la serranda"
Il prossimo mese di marzo inizieranno le operazioni di smantellamento e svuotamento “da cose e persone”. Il destino di venti famiglie foggiane, a meno di un clamoroso passo indietro di Unieuro che sembrerebbe aver deciso per la chiusura definitiva del negozio, sembra tracciato. La brutta tegola arriva da ambienti interni. "Dopo Trony, anche Unieuro lascia la nostra città - scrive in una nota stampa-. Il motivo sembrerebbe dovuto al calo delle vendite, nonostante una politica commerciale aggressiva di “sotto costi”. A onor del vero è la politica del format commerciale che si sta rivelando fallimentare, non possono coesistere diversi negozi che si occupano di distribuzione di prodotti elettronici di consumo in un territorio dove il Pil è piuttosto basso (Trony, Unieuro, Euronics, Media World). Le istituzioni e le rappresentanze sindacali non se ne stanno occupando o a dir il vero se ne stanno occupando pochissimo. La nostra città con tante crisi occupazionali in essere, non può permettersi di aggregarsi ancora un cospicuo numero di propri concittadini senza lavoro. Si lancia un appello alle istituzioni affinché se ne occupino maggiormente delle crisi occupazionali e non solo di divertimento per i cittadini".