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Sabato, 20 Aprile 2024
Economia

'Due firme per far bene al mio paese': partita l'iniziativa in Capitanata

L’iniziativa è stata presentata ufficialmente nel corso della nona Festa dell’Agricoltura a Cerignola. Dopo la prima firma di Damiano Paparella, sono state raccolte 200 firme in un solo pomeriggio

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di FoggiaToday

“Mille firme a Cerignola, 10mila in tutta la Capitanata”. Questo l’obiettivo fissato da Antonio Castriotta, segretario generale Uila-Uil Foggia, nel corso della nona edizione della Festa dell’Agricoltura, organizzata dalla Uila-Uil presso “Giardini Jemma” di Cerignola. “Siamo un punto di riferimento a livello territoriale, regionale e nazionale e la nostra mission è contribuire con almeno 10mila firme in tutta la Capitanata alla campagna “Due firme per far bene al mio Paese”.

Si tratta di una raccolta firme per portare al vaglio del Parlamento due proposte di legge di iniziativa popolare lanciate dalla Uila e dalla Uil su tutto il territorio nazionale. “La UILA ha scelto di cambiare le cose e di proporre una raccolta di firme con due proposte di legge di iniziativa popolare per chiedere a Governo e Parlamento un intervento concreto per sostenere chi perde il lavoro e per favorire la genitorialità. Perciò abbiamo deciso di far partire da Cerignola la nostra sfida in Capitanata: perché Cerignola è punto di riferimento sia della nostra organizzazione che del comparto agroalimentare del territorio”, ha aggiunto Castriotta che ha lanciato ufficialmente la seconda iniziativa: “Un libro per raccontare come è cambiato il comparto agroalimentare di Cerignola negli ultimi 50 anni attraverso le vive testimonianze di chi questi cambiamenti li ha vissuti sulla propria pelle e ne è stato anche protagonista”. Pietro Buongiorno, segretario generale Uila Puglia, ha illustrato nel dettaglio le due proposte di legge: “La prima proposta punta a modificare la Naspi nella parte in cui riduce nel tempo l’assegno di disoccupazione e fissa un tetto ai contributi figurativi pensionistici e mira a estendere l’Ape Sociale ai lavoratori agricoli e ai pescatori che ne sono esclusi. La seconda proposta, invece, riguarda il sostegno alla genitorialità,  all’occupazione femminile e alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro per madri e padri”. “È una sfida importante perché vogliamo stimolare il Parlamento ad approvare misure importanti per disoccupati, inoccupati e famiglie”, ha precisato il segretario regionale Uila Puglia. “Quest’anno la nostra festa ha un obiettivo speciale: raccogliere mille firme a Cerignola per dare il nostro contributo a questo grande e importante percorso. Da oggi siamo tutti mobilitati per raggiungere l’obiettivo”, ha concluso Damiano Paparella, segretario Uila comunale di Cerignola. Al termine dell’evento, la tradizionale premiazione di aziende, cooperative e cittadini che si sono particolarmente distinti nell’ambito agroalimentare. Sono stati premiati Angelo Paradiso (titolare “Cantine Paradiso”), Giovanni Russo (che con la sua passione ha contribuito a costruire mezzi agricoli d’epoca), Marco Caiaffa (titolare azienda vinicola “Caiaffa”, vini biologici), Antonio Braschi, (azienda agricola “Antonio Braschi”), Ermanno Graziani (titolare azienda agricola omonima).

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