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Il Gargano tra le mete preferite dei vacanzieri, ma c'è ancora tanto da far scoprire: allo studio del Parco una strategia per il turismo che verrà

Un ciclo di incontri con la partecipazione di operatori privati, associazioni ed enti pubblici per arrivare a definire una strategia per gestire il turismo che verrà. Il Parco del Gargano 'Verso la Carta Europea del Turismo Sostenibile 2022-2026'

Il Gargano si conferma una delle mete preferite dai turisti che questa estate hanno scelto la Puglia per trascorrere le proprie vacanze. Il Gargano e il Salento sono, infatti, le aree che hanno visto aumentare la propria quota di incoming tra il 2019 e il 2021.

L’estate 2021 è stata da record per la regione, confermando le previsioni di inizio stagione sulla base dei dati relativi alle prenotazioni, ed ha visto anche un graduale ritorno degli stranieri (+1,5% di presenze rispetto al 2019) e la provincia di Foggia - nella quale spiccano i comuni di Vieste, Peschici e San Giovanni Rotondo - si conferma tra le destinazioni pugliesi preferite dai turisti.

In questo contesto positivo, l’azione che porta avanti il Parco Nazionale del Gargano risulta centrale per la tutela e valorizzazione di un’area così ricca in patrimonio ambientale e culturale - materiale e immateriale - ma delicata per gli equilibri ecosistemici.

Nonostante quello del Gargano sia, infatti, un territorio ancora prevalentemente conosciuto come meta balneare, nel territorio del Parco, di ben 120 mila ettari, borghi caratteristici e centri storici si alternano a mare, boschi, laghi e zone umide, componendo un luogo ricco di biodiversità oltre che di bellezze paesaggistiche.

Una importante occasione - secondo il presidente del Parco Pasquale Pazienza – per riattivare un percorso di programmazione finalizzato alla definizione della strategia di sviluppo turistico sostenibile locale che guardi con specifica attenzione alle esigenze dell’area protetta, facendo leva sulle sue peculiarità economiche, sociali e naturali e promuovendo le attività, i prodotti e le risorse umane locali”.

L’obiettivo è di definire una strategia condivisa per la valorizzazione e l’integrazione delle risorse immateriali e materiali del Parco del Gargano, a partire dalle esigenze del territorio misurate con i trend che caratterizzeranno il turismo nei prossimi anni.

Il territorio interessato è stato suddiviso in tre aree. Si inizia nel pomeriggio di martedì 19 ottobre alle ore 16.00, per confrontarsi con i comuni interessati sul tema 'La Costa', si replica la mattina del 20 ottobre alle 10.00 sul tema 'Le Lagune', per terminare il primo ciclo di incontri nel pomeriggio, alle 15.00, sul tema 'I Luoghi della cultura e dello spirito'. Mentre, uno specifico incontro riguarderà l’arcipelago delle Tremiti e la sua Area marina protetta.

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