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Terremoto sui Tributi: risoluzione del contratto con Adriatica Servizi e poi bando di gara, posti di lavoro non a rischio

Si procederà nei prossimi giorni alla risoluzione unilaterale del contratto dopo l'interdittiva antimafia nei confronti di Adriatica Servizi di Insalata e Trisciuoglio

Il Comune di Foggia, in applicazione della normativa antimafia e dell’interdittiva emessa dalla Prefettura di Foggia nei confronti degli imprenditori Marco Insalata e Giovanni Trisciuoglio, amministratori della Adriatica Servizi Srl, procederà nei prossimi giorni alla risoluzione unilaterale del contratto con la società cui il Ministero dello Sviluppo Economico ha affidato la riscossione delle entrate comunali. La richiesta di predisporre la risoluzione contrattuale è stata inoltrata questa mattina all'ufficio Contratti dal dirigente comunale dei Servizi Finanziari Carlo Dicesare: "Applichiamo la legge e andiamo avanti". 

A seguito del provvedimento di risoluzione contrattuale, gli uffici comunali, anche rispetto all’annunciata volontà della società di impugnare dinanzi al Tar l’interdittiva della Prefettura, valuteranno la strada migliore per dare continuità all’importante e fondamentale servizio. 

Potrebbe essere invocato da Adriatica Servizi l'istituto del commissario giudiziale, richiesta che qualora venissa accolta affiderebbe la gestione della società ad un commissario fino al giudizio di merito del Tar. Così da garantire la salvaguardia dei livelli occupazionali, vale a dira di circa trenta lavoratori, la cui posizione non sarebbe ugualmente a rischio come da rassicurazioni del dirigente dei Servizi Finanziari, Carlo Dicesare, contattato telefonicamente da FoggiaToday: "Immagino di sì, continueranno a lavorare, la cosa più urgente è portare in Consiglio comunale la nuova gara" ha ribadito Dicesare: "Ci vorranno un paio di settimane". Il dirigente del Comune di Foggia allontana l'ipotesi internalizzazione: "La vedo dura". E sempre in merito alla salvaguardia dei livelli occupazionali ribadisce: "Non è possibile interrompere da un giorno all'altro un servizio così importante, il danno sarebbe troppo forte dell'Ente"

“La strada che abbiamo in animo di percorrere – annuncia il sindaco di Foggia, Franco Landella – è quella di portare in tempi rapidissimi in Consiglio comunale il bando di gara per la selezione del nuovo gestore del servizio, anche alla luce del fatto che il contratto con Adriatica Servizi Srl sarebbe scaduto nel luglio del 2020”.  Nel nuovo contratto ci sarà la clausola di salvaguardia per i lavoratori. 

Ad ogni buon conto va ribadito che l’interdittiva antimafia non determina alcuna incertezza rispetto al pagamento dei tributi comunali, tanto più perché la maggior parte di essi avviene in ‘F24’, dunque attraverso una formula per la quale i versamenti giungono direttamente sul conto corrente del Comune. Il mancato pagamento dei tributi in scadenza, ovviamente, avrà come conseguenza l’applicazione dei relativi interessi di mora. "Invito i cittadini a tenere fede al pagamento dei tributi locali perché non cambia nulla" ribadisce Dicesare.

Analoga decisione è stata assunta dal Comune di Foggia con riferimento al rapporto contrattuale con la società CTM Srl relativo al progetto di finanza, elaborato, perfezionato ed affidato dalle Amministrazioni comunali immediatamente precedenti quella insediatasi nel 2014, che interessa il cimitero della città. Anche in questo caso il Comune procederà alla risoluzione unilaterale del contratto, riservandosi di approfondire i suoi effetti rispetto all’ambito del progetto di finanza, estremamente più complesso sul piano amministrativo.

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