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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Tour Music Fest, è foggiano l'inventore del festival della musica emergente più grande d'Europa

La storia di successo del talent scout Gianluca Musso partito dal capoluogo dauno per lanciare da Roma un'idea originale che in 15 anni ha fatto esibire oltre 120mila artisti

Il festival della musica emergente più grande d'Europa porta la firma di un foggiano: dietro il Tour Music Fest - The European Music Contest c'è la storia di successo dell'imprenditore Gianluca Musso.

In 15 anni, oltre 120mila artisti sono passati sul palco del Tmf, tra loro un giovane Ermal Meta, un esordiente Mahmood, Renzo Rubino e una giovanissima Sherol Dos Santos, e ancora Chiara Dello Iacovo, Micaela Foti, Jacopo Ratini, Federica Abbate, Loredana Errore, Renza Castelli e molti altri.

Un caleidoscopio di maestranze e tendenze che, negli anni, ha saputo individuare le nuove sfumature della musica, evolvendosi e creando un contesto musicale dove ogni anno trova spazio la musica del futuro.

Il Tour Music Fest nasce nel 2006 dall'intuito del giovane talent scout di Foggia Gianluca Musso che, dopo una lunga esperienza in materia di concorsi e contest su scala nazionale, da Roma ha lanciato un'idea originale nel panorama musicale, e i numeri gli hanno dato ragione. Oggi il Tmf rappresenta un unicum sulla scena italiana e non solo.

Durante la pausa forzata della pandemia, il festival non si è fermato, ma ha ripensato se stesso rinnovandosi in una dimensione ibrida tra un digitale inclusivo e che non lasciasse indietro nessuno, e gli appuntamenti di scouting live con cantanti, band, musicisti e dj di tutta la penisola.

Ora torna dal vivo su un palco vero e proprio il 14 novembre. Lo fa all’Auditorium del Massimo di Roma, a partire dalle 17.30, con un evento di quattro ore no-stop in cui sul palco si esibiranno le migliori proposte dell’anno, intercettate in un percorso lungo 10 mesi, tra New Classical, Etno Folk Classic, Pop urban, Jungle, Blues e molto altro.

Una finestra aperta sullo scenario italiano musicale dell'ultimo anno e mezzo, su quei giovani che hanno suonato, provato, creato e prodotto musica durante la pandemia, sfruttando mezzi digitali e di condivisione prima meno utilizzati e che ora hanno la voglia di mostrare a tutti, di nuovo live.

“Circa un anno fa, mentre ci apprestavamo a un nuovo lockdown, mi sono ritrovato in una situazione davvero difficile - afferma l’ideatore e project manager del Tmf, Gianluca Musso - Urgeva programmare il nuovo anno del Tour Music Fest dopo un 2020 di stop che a cascata aveva portato tantissime problematiche. Con il mio team decidemmo di provarci. Abbiamo lavorato giorno e notte per creare un nuovo Tour Music Fest, che non fosse un ripiego per superare l'epoca pandemica, ma un nuovo format che fosse ancora più a forma di artista e per l'artista. Ed è così che è nato il paradosso. Nell'anno in cui avremmo dovuto prendere le distanze dagli artisti, siamo riusciti a fare esattamente il contrario, ossia siamo riusciti ad essere più vicini. Quest'anno mi ha insegnato che non c'è limite al miglioramento e che questo accade soprattutto quando abbiamo il coraggio e l'umiltà di cambiare, di evolverci, di crescere, di sperimentare. Grazie a questo il 14 Novembre la musica emergente italiana tornerà alla ribalta con giovani artisti di qualità che avranno una grande occasione e dopo quasi 2 anni di assenza, e per noi è questo il grande successo".

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