Come ogni anno, Foggia Propositiva augura alla città di ritrovare una coesione sociale e culturale, di recuperare fiducia nei propri mezzi, di ritrovarsi in un progetto comune per sentire riemergere l’orgoglio di essere foggiani. Anche per il 2014 ci sono i buoni propositi, raccolti durante un anno di attività, di confronto costruttivo e propositivo sul gruppo Facebook che continua ad aumentare i suoi iscritti (oltre 2700), che partecipano in modo intelligente, offrendo quotidianamente spunti di riflessione, emarginando le inutili e futili aggressioni.

La regola principale è quella di evidenziare le soluzioni e non i problemi. Ed allora, ecco le 10 discussioni più importanti circa le difficoltà che i foggiani hanno rilevato nel 2013. Al primo posto i disagi dei rifiuti per strada, ma anche l’apprezzamento per la ripresa dei servizi affidati ad Amiu con le tante sottolineature dei foggiani dirette ad evidenziare come il fallimento di Amica poteva essere pilotato in modo diverso, avendo conoscenza da molto tempo dell’infelice destino.

Al secondo posto la manutenzione stradale con le infinite lamentele dei cittadini, nonostante il massiccio intervento di coperture delle buche. Al terzo posto l’aeroporto e la capacità di saper perdere ogni occasione possibile per far riprendere le attività. Poi la vivace discussione sul decadimento della fiera di Foggia e dell’Ottobre Dauno, l’interruzione dei lavori su corso del Mezzogiorno che hanno dato il colpo di grazia cancellando anche l’ingresso storico della Fiera.

Al quinto posto l’isola pedonale. La sua estensione programmata ricomprendendo piazza Giordano, via Dante e il prolungamento di corso Vittorio Emanuele, ha ottenuto consensi vicini al 100%, anche con una raccolta firme, ma nonostante tutto non è stata fatta alcuna sperimentazione.

Al sesto posto, il teatro Giordano, ancora chiuso per tutto il 2013 e la chiusura forzata di alcuni spazi teatrali. Al settimo, le condizioni dei mercati, in particolar modo quello settimanale di via Miranda. Caos di traffico e ambulanti che lasciano tutto completamente sporco. Dovrebbero fioccare le sospensioni delle licenze oltre che le multe. Intanto, i foggiani devono pagare un servizio extra ad Amiu per ripulire un’area gigantesca.

All’ottavo posto la questione parcheggi a pagamento. Nessun residente li voleva, adesso sono i primi a non poterne fare a meno. I commenti, però, riguardano la mancanza di elasticità e l’impossibilità di integrare il pagamento del grattino nel caso in cui sia scaduto. I cittadini si domandano, ma i soldi dei parcheggi e delle multe come vengono investiti?

Al nono posto l’educazione civica. Molti problemi derivano da una questione culturale di fondo. Se mancano i cestini non è detto che la carta debba essere gettata sul marciapiede, se non ci sono parcheggi non è detto che l’auto debba essere lasciata in doppia fila o davanti ad un passaggio per disabili. E l’elenco degli esempi potrebbe continuare.

E per finire, decima posizione, al recupero della fiducia. Sta cambiando qualcosa, i foggiani lo avvertono, ed è l’augurio per il 2014. I primi segnali sono arrivati con iniziative importanti da parte di privati per rimettere in moto l’economia locale facendo sistema e l’elezione del nuovo Presidente della Camera di Commercio.