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Economia

Tassa sui rifiuti meno salata: i foggiani risparmiano qualche euro in bolletta

Approvate le nuove tariffe Tari 2022. Aumenti solo per i nuclei familiari composti da 5 persone

La tassa sui rifiuti a Foggia sarà meno salata quest’anno, fatta eccezione per i nuclei familiari composti da 5 persone che si ritroveranno un aumento in bolletta. Lo scorso 30 maggio, la commissione straordinaria ha approvato le tariffe Tari 2022 da applicare alle utenze domestiche e non domestiche, in conformità al Piano economico finanziario dei costi del servizio integrato di gestione dei rifiuti del Comune di Foggia per il periodo 2022-2025 approvato e validato dall’Ager Puglia, l’Agenzia territoriale della Regione Puglia per il servizio di gestione dei rifiuti.

Il Comune prende atto del Piano economico finanziario e si limita alla determinazione delle tariffe in base ai costi del servizio di gestione dei rifiuti urbani che devono essere integralmente coperti e che vengono determinati dall’Ager. Si registra una diminuzione proporzionale per tutte le utenze e i nuclei familiari, ad esclusione delle famiglie con 5 componenti, a seguito dell’adeguamento di un coefficiente.

Il metodo di calcolo della Tari, dal 2013 in poi, è un po’ più complesso rispetto a prima. Le tariffe sono definite nelle componenti della quota fissa e della quota variabile. A una prima lettura, si osserva un aumento della quota variabile rispetto all’anno scorso, ma è compensato dalla diminuzione della quota fissa che si moltiplica per la superficie in metri quadri. Più è bassa la quota fissa, più aumenta la riduzione. Se la quota fissa si moltiplica per i metri quadri, la quota variabile si aggiunge con una semplice addizione e non è altro che la quota dei costi variabili sostenuti dal gestore del servizio che viene legata alla produzione proporzionale del rifiuto per ogni singola categoria. Più sono gli occupanti di un immobile, più è alta la bolletta, secondo il principio ‘chi inquina paga’. La dinamica per la definizione delle entrate tariffarie è soggetta ad un limite di crescita, differenziato in ragione degli obiettivi di miglioramento della qualità del servizio reso agli utenti.

In base alle elaborazioni dell’Ufficio Tributi del Comune di Foggia, ipotizzando una casa di 100 metri quadri con un box di 20 mq, una sola persona pagherà 231 euro, rispetto ai 260 euro del 2021 (-11,15%); due componenti pagheranno 331 euro rispetto ai 354 euro della Tari 2021 (-6,50%); una famiglia di tre componenti pagherà 394 euro nel 2022, a fronte di 412 euro dell’anno precedente (-4,37%); un nucleo familiare composto da 4 persone pagherà 474 euro, e l’anno scorso ne pagava 483 (-1,86%); una famiglia di 6 o più componenti pagherà un euro in meno del 2021, e cioè 508 euro (-0,20%). Il calcolo evidenzia che le tariffe sono tutte diminuite, talvolta quasi impercettibilmente. Più aumentano i metri quadri della casa, maggiore risulta a riduzione.

Discorso a parte per i nuclei composti da 5 persone: se l’anno scorso, sempre in una casa di 100 metri quadri con un box di 20 mq, pagavano 477 euro, quest’anno la bolletta arriverà a 496 euro (+3,98%). In questo caso, c’è stato un aggiornamento ed è stato adeguato il coefficiente proporzionale di produttività, il cosiddetto Kb. Finora la quota variabile era più bassa di quella relativa ai nuclei familiari con 4 componenti e non residenti, dato che evidenziava una incongruenza.

Le tariffe per le utenze non domestiche, vale a dire soprattutto le attività commerciali, com'è facile riscontrare dai prospetti, sono tutte più basse rispetto all'anno precedente, per quanto la riduzione sia modesta. I foggiani risparmieranno qualche euro in bolletta, magra consolazione per un servizio che ormai da tempo non soddisfa la città. 

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