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Sabato, 20 Aprile 2024
Economia

"Il Gino Lisa deve ripartire al più presto con voli di linea e con la Protezione Civile Regionale"

Le precisazioni del Comitato presieduto da Sergio Venturino dopo le dichiarazioni rilasciate a FoggiaToday da Daniele La Faja, amministratore e socio fondatore della Fly Service, unico handler per l'aviazione generale all'aeroporto di Foggia

"Il Gino Lisa deve ripartire al più presto con voli di linea e con la Protezione Civile Regionale". Il Comitato presieduto da Sergio Venturino non perde di vista l'obiettivo, ma avverte l'esigenza di fornire alcune precisazioni dopo le dichiarazioni rilasciate a FoggiaToday da Daniele La Faja, amministratore e socio fondatore della Fly Service Srl, unico handler per l'aviazione generale all'aeroporto di Foggia. Non ha dichiaratamente alcuna intenzione di avventurarsi in "una sterile polemica a distanza", ma si ripromette di fornire ulteriori elementi di chiarezza.

"Noi abbiamo riportato una preoccupazione sull’attuale gestione dell’aviazione generale che, come ammesso dalla stessa società, ha applicato un tariffario di mercato ad uno scalo che, vuoi per mala gestione o per altro, in passato non aveva tali costi. Non a caso la stessa società parla di successivi interventi a ribasso", precisano dal Comitato, aggiungendo che le preoccupazioni sulle tariffe "hanno fonti ufficiali e riportate su riviste nazionali, certamente note alla Fly Service e che ci hanno giustamente messo in allarme".

Leggendo la replica di Fly Service, il Comitato deduce che "si continua a confondere il tariffario degli aerei al di sotto delle due tonnellate con aerei notevolmente più pesanti, fatto questo non irrilevante ai fini dell’applicazione delle tariffe".

Poi il Comitato Vola Gino Lisa entra nel merito delle richieste indirizzate ad Adp che l'Assemblea dei soci aveva formulato a margine della riunione del 12 ottobre scorso: "Il nostro intervento - ribadisce - era finalizzato a comprendere da Aeroporti di Puglia (nostro unico interlocutore, oltre alla Regione Puglia organo istituzionale) come mai, in una fase delicata come lo start up, si sia deciso di affidare in subconcessione un servizio così importante come l’aviazione generale che poteva essere tranquillamente svolto direttamente dalla società concessionaria, possedendo la stessa uomini e mezzi qualificati. Da qui, il nostro invito a riprendere, almeno ora, in mano la gestione, senza nulla togliere alle capacità dell’attuale società Fly Service. Concludiamo, alla luce delle stesse dichiarazioni della Fly Service, che se tale passaggio in subconcessione è poi finalizzato esclusivamente a soddisfare una esigenza commerciale legata alla chiusura dello scalo di Salerno, con trasformazione dello scalo di Foggia in mero 'garage', non avalleremo mai tale progetto (lo diciamo molto chiaramente)".

Così il Comitato ha interpretato le dichiarazioni del numero uno di Fly Service che ha parlato dell'opportunità di intercettare la domanda relativa alle soste più lunghe, con la volontà di movimentare il traffico.

"Per non essere fraintesi, siamo per lo sviluppo equilibrato dell’aviazione generale con il rispetto di tutte le note regole di prenotazione (Pnr) compatibili con il traffico aereo di linea che auspichiamo si attivi non oltre dicembre", precisa Sergio Venturino.

Non allenta il pressing su Aeroporti di Puglia e Regione Puglia che "dovranno al più presto definire le pratiche attinenti alla categoria antincendio (che dovrà essere portata a VII Categoria) con gli opportuni solleciti per la creazione del distaccamento dei Vigili del Fuoco e per migliorare il servizio di sicurezza con un presidio di polizia, come già avvenuto in passato" .

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