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Economia Casalvecchio di Puglia

Pedesubappenninica, ok al progetto della mega opera che connetterà i Monti Dauni alle autostrade: "E' strategica per la Capitanata"

La strada regionale 1 è un’arteria che oltre a connettere i Monti Dauni con l’autostrada e le altre principali vie di collegamento, serve a ridurre le distanze tra l’entroterra foggiano e il mare.

Ulteriore passo in avanti per la Strada Regionale 1 'Subappenninica’, l’arteria che una volta completata collegherà il casello autostradale di Candela della A16 con quello di Poggio Imperiale della A14, attraverso un asse viario che toccherà quasi tutti i comuni dei Monti Dauni.

I sindaci, nell’ultima assemblea Snai, hanno approvato all’unanimità lo schema redatto dai progettisti e relativo al tracciato della strada. Ora tocca alle locali amministrazioni ratificare il tutto con delibera di Consiglio comunale. “Oggi - afferma il coordinatore di Area Interna Monti Dauni, Raimondo Giallella - abbiamo deliberato un atto importante per il futuro del nostro territorio: tutti i 29 sindaci hanno deliberato quanto è nella volontà di un intero territorio in relazione al completamento della strada. Ora uniti affinché si trovi con il Pnrr, la copertura finanziaria per realizzare l’intero tratto viario. Questa è un’opera strategica per tutta la Capitanata, un’arteria che oltre a connettere i nostri borghi con l’autostrada e le altre principali vie di collegamento, serve a ridurre le distanze tra l’entroterra foggiano e il mare. La Regionale 1 è patrimonio di tutta la Capitanata. Certo, per vederla completata ci vorranno anni, nel frattempo chiediamo alla Regione Puglia di metterei sicurezza il tratto esistente: i 23 chilometri che vanno dallo svincolo di Candela alla piana di Bovino”.

Ad illustrare i contenuti tecnici del progetto, il sindaco di Casalvecchio di Puglia e delegato alle infrastrutture all’interno della Cabina di regia di Snai Monti Dauni, Noè Andreano. “Quest’opera deve rappresentare la priorità assoluta. La Regionale 1 è strategica per tutto il territorio, è la regina delle infrastrutture viarie. Lo strumento utile per la valorizzazione  paesaggistica e produttiva, oltre che turistica dei Monti Dauni. Non c’è strategia territoriale senza un’adeguata dotazione infrastrutturale”.

Nell’ambito del ‘Contratto Istituzionale di Sviluppo per l’area di Foggia’ (Cis Capitanata), tra i vari interventi assume una particolare valenza il progetto della ‘Strada Regionale 1 – Tratto Ponte di Bovino- Poggio Imperiale”. Un progetto, atteso da decenni, di impatto non solo per i Monti Dauni, ma per l’intera Capitanata, messo a punto dall’ufficio tecnico provinciale che ha curato la stesura e la redazione del Documento di Programmazione dell’Intervento. Con la trasmissione ad Invitalia del Dpi sono state attivate le procedure tese alla individuazione del soggetto cui affidare i servizi tecnici per il completamento dei livelli progettuali. Nello specifico, il tratto oggetto d’intervento va dallo svincolo con la sp 110, presso l’abitato di Radogna, all’innesto sulla Statale 16, in prossimità dell’abitato di Ripalta.

La lunghezza effettiva del nuovo tracciato della Sr 1, non tenendo conto dei tratti già realizzati, è di circa 83 km. Invitalia, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, riveste il ruolo di Centrale di Committenza del Contratto Istituzionale di Sviluppo della Capitanata.

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