rotate-mobile
Economia Manfredonia

Strisce blu alle stelle a Manfredonia: abbonamenti fino a 900 euro e d’estate si paga anche la domenica

Il servizio partirà il prossimo 6 giugno. Monta la protesta dei cittadini: "Non siamo a Montecarlo"

Abbonamenti semestrali a 450 euro e tariffa agevolata per chi risiede o lavora in una strada in cui è prevista la sosta a pagamento a 70 euro mensili, che per 12 mesi fa 840 euro: a conti fatti, le tariffe annuali delle strisce blu costeranno un patrimonio ai manfredoniani. Peraltro, i pass non possono superare il 20% degli stalli a pagamento previsti sulla strada o sulla piazza, il che significa che un residente potrebbe arrivare a pagare 900 euro.

Il servizio partirà lunedì 6 giugno, gestito dalla società Publiparking SRL di Roma, che si è aggiudicata la gara ad agosto dell’anno scorso. A febbraio è stata rilasciata l’autorizzazione per l’installazione dei parcometri e della segnaletica. Tariffe orarie e costi discendono dagli atti di gara predisposti durante la gestione commissariale. Il contratto è stato firmato due giorni prima del ballottaggio. La patata bollente è passata all’amministrazione comunale guidata da Gianni Rotice che, come si evince da una delibera di Giunta del 17 maggio, ha avviato incontri tecnici con il concessionario “al fine di definire un percorso di razionalizzazione ed ottimizzazione del servizio che possa condurre ad una riduzione delle tariffe”, e qualche modifica è stata apportata.

La tariffa standard da 90 euro al mese è utilizzabile in tutti gli stalli a pagamento e sono state introdotte due tariffe agevolate per l’abbonamento mensile riservate a residenti e lavoratori che consentono la sosta esclusivamente nella strada o piazza di residenza o in cui si svolge l’attività lavorativa: 40 euro al mese nella fascia antimeridiana o pomeridiana, o 70 euro al mese per tutta la giornata.

Il centro - corso Roma, piazza Giovanni XXIII, via Arcivescovado, via del Porto - è escluso dalla sosta con abbonamento a tariffa agevolata. Dal 15 giugno al 15 settembre sarà in vigore l’orario estivo: si paga dal lunedì alla domenica, dalle 8 alle 13 e dalle 17 alle 24. Dal 16 settembre scatta l’orario invernale: si paga nelle strisce blu dal lunedì al sabato, dalle 8.30 alle 13.30 e dalle 16 alle 22. Se si paga in contanti, il parcheggio costa 1,20 euro l’ora (intera mattina o intero pomeriggio 3,50 euro; intera giornata 5 euro). È prevista la sosta breve: 50 centesimi per 25 minuti. Pagando con carte e App si spende meno: 1 euro l’ora; 2,50 euro l’intero pomeriggio o mattina; 4 euro la giornata intera e con 50 centesimi la sosta breve dura 30 minuti. Il periodo di sosta breve, unito all’intervallo di tolleranza, consente di fruire di un periodo di sosta fino a 40-45 minuti.

La tariffa oraria nell’area del mercato giornaliero con accesso da via Barletta, in via Santa Restituta, nell’area del mercato settimanale in zona Scaloria, Via Barletta, in Largo Chiara Troiso e nell’area parcheggio del cimitero è ridotta a 1 euro, indipendentemente dalle modalità di pagamento. Gli stalli in città sono 2403 in tutto. Secondo le verifiche del Comando dei Vigili i posti di sosta libera sono la maggior parte rispetto al territorio cittadino, e il numero di stalli a pagamento è considerato coerente e congruo.

Nelle ultime ore è nato un comitato spontaneo di cittadini indignati: non piacciono condizioni economiche, distribuzione delle fasce orarie, modalità di erogazione e gestione del servizio. Riferiscono i commenti che circolano negli ultimi tempi in città del tipo “Le tariffe sono esorbitanti”, “Non siamo a Montecarlo”, “L'abbonamento annuale è un salasso”. “Volete ‘fare gli abbonati’ o volete farvi sentire?”, è l’interrogativo del comitato che non intende lamentarsi passivamente, ma agire. “Non ci fermeremo”, promette.

Si è mossa anche la minoranza che, su proposta della consigliera Maria Teresa Valente, ha presentato una mozione per la riduzione dei costi degli abbonamenti e l’avvio di un periodo di prova fino a dicembre, durante il quale lasciare invariata la tariffazione ordinaria, prevedendo per residenti e lavoratori un abbonamento una tantum di 50 euro. L’opposizione riconosce come sia "un’eredità scomoda lasciata dai commissari straordinari". All’esito della rimodulazione faticosamente ottenuta dall’amministrazione Rotice giudica, però, le riduzioni “risicate e quasi insignificanti”. Secondo i consiglieri di minoranza, per quanto i commissari abbiano vincolato gli incassi al piano di rientro, le tariffe andrebbero ben oltre gli introiti ipotizzati nel piano di riequilibrio finanziario.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Strisce blu alle stelle a Manfredonia: abbonamenti fino a 900 euro e d’estate si paga anche la domenica

FoggiaToday è in caricamento