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Alberghiero, la Regione tarpa le ali a Manfredonia: “Solo una sezione distaccata”

L'ira del sindaco Angelo Riccardi: "Assurdo giuridico e offesa per la nostra comunità. Valuteremo la possibilità di ricorrere al TAR"

A partire dal prossimo anno scolastico, Manfredonia avrà una sezione distaccata dell’istituto alberghiero ubicato a San Giovanni Rotondo. E’ quanto ha stabilito la Regione Puglia nel Piano regionale di dimensionamento scolastico per l’anno 2015/16.

Un risultato per certi versi beffardo a fronte del caparbio lavoro compiuto dall’Amministrazione comunale e, in particolare, dal sindaco Angelo Riccardi che aveva ricevuto il parere favorevole della Provincia di Foggia. Nonostante ciò, per la Regione Puglia, l’attivazione dell’indirizzo di Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera non s’ha da fare a Manfredonia.

“La sezione distaccata è un piccolo passo avanti - commenta il sindaco di Manfredonia - per dare alla nostra città l’istituto alberghiero tante volte chiesto, auspicato e non ancora ottenuto. Dico ‘non ancora’ perché il lavoro profuso non si ferma certo qui”. Riccardi, infatti, ha scritto una missiva al presidente regionale Nichi Vendola, all’assessore regionale Alba Sasso, al presidente provinciale Francesco Miglio e al direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale Francesco Inglese dove esprime “stupore per l’atto regionale che ritengo un assurdo giuridico ed un’offesa per la nostra comunità”.

Turismo ed enogastronomia vanno sempre più di pari passo e Manfredonia, come scrive il sindaco, “sta rimodulando gli interventi nel settore economico, riappropriandosi del ruolo centrale e di ‘porta del Gargano’. Da qui la necessità di avere studenti che sappiano, con il percorso di studio e il conseguimento di titoli idonei a supportare tale nuovo processo produttivo, essere consequenziali e inseriti nel tessuto sociale ed economico della città”. Il Comune, per favorire questo processo, ha deliberato di assumersi l’onere di tutto quanto necessario, consapevole sia della soppressione di molte competenze che fanno capo alla Provincia e sia delle difficoltà economiche della stessa.

Dalla Regione Puglia, invece, si è preferito non scegliere, provando a dare un colpo al cerchio ed uno alla botte. Sorgono domande a cui il sindaco vorrebbe risposta: come potranno gli studenti che andranno al Toniolo, l’istituto che ospiterebbe la sezione distaccata dell’IPSSAR, dipendere da un istituto posto ad una trentina di chilometri da Manfredonia? Dove sta l’utilità formativa, didattica e strutturale di tale scelta? E i docenti e il personale Ata, che farebbero capo ad un dirigente scolastico a San Giovanni Rotondo?. “Come mai il Direttore Generale dell’USR Puglia - aggiunge il sindaco Riccardi - ha espresso parere negativo, se poi a distanza di 18 chilometri insistono due IPSSAR come Foggia e Lucera e, la sede di Foggia, rappresenta da tempo un problema strutturale cui non si riesce a dare soluzione?”

Critica propositiva perché il primo cittadino rileva che a Foggia e Lucera risultano classi per lo stesso corso di 14 e 15 alunni, quindi “come mai, se le ragioni del diniego sono quelle dell’organico di posti, non si fondono le due scuole per economizzare sui costi e sul personale, anche in considerazione della vicinanza delle due sedi?” “L’impegno per il potenziamento delle radici turistiche della città continuerà. Non ci arrendiamo – conclude Angelo Riccardi – e, quindi, valuteremo con la dovuta attenzione il provvedimento regionale, riservandoci anche di ricorrere al TAR qualora dovesse venire meno l’interlocuzione chiesta con i referenti regionali”.

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