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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Foggia, futuro della Cartiera garantito dal decreto del Fare: parola di Stefano Fassina

Il viceministro dell'Economia incontra i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e illustra la recente modifica all'articolo 2 della legge 559/1966 che garantirà un futuro più "roseo" per il Poligrafico dauno

Importanti rassicurazioni sul futuro della cosiddetta “Cartiera” di Foggia, ovvero dello stabilimento dauno dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. Sono le rassicurazioni giunte, in questi giorni, direttamente dal Ministero dell’Economia. Come si ricorda, infatti, in seguito alla sentenza emessa dal Consiglio di Stato nella quale si avallava la decisione di Lottomatica di non affidare più al Poligrafico la fornitura degli scontrini del Gioco Lotto, l’Istituto Poligrafico aveva deciso di rimandare l’assunzione a tempo indeterminato di sei giovani apprendisti in scadenza di contratto.

In quell’occasione – e dinanzi ad uno scenario già cupo per le attività produttive del sito industriale – le organizzazioni sindacali (Slc Cgil – Fistel Cisl – Uilcom Uil – Ugl) avevano reagito compatte attraverso la diffusione di comunicati nei quali si chiedeva alle forze politiche locali di scendere in campo per difendere uno degli ultimi baluardi industriali presenti nel già povero territorio di Capitanata.

Dopo i richiami dei rappresentanti provinciali delle organizzazioni sindacali di categoria, l’onorevole Michele Bordo ha scelto di impegnarsi per fornire alcune soluzioni a questa crisi industriale. Così, i segretari territoriali delle quattro sigle sindacali operanti nello stabilimento di Foggia, sono stati ricevuti lo scorso 26 luglio da Stefano Fassina, viceministro dell’Economia e delle Finanze, il quale ha fornito importanti elementi confortanti sul futuro della “Cartiera”.

In particolare, Fassina ha illustrato i contenuti del recente “Decreto del Fare” nel quale è presente una modifica all’articolo 2 della legge 559/1966 in materia di compiti dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. Ebbene nel nuovo testo normativo – al fine di impedire fenomeni di contraffazione e per tutelare il patrimonio dello Stato – viene esteso il campo di applicazione delle cosiddette “carte valori” a tutti i prodotti “destinati ad attestare il rilascio da parte dello Stato” e che “sono realizzati con tecniche di sicurezza”.

Secondo il parere dell’On. Fassina tutte le produzioni della “Cartiera” di Foggia rientrano sicuramente nei requisiti indicati dalla modifica normativa appena approvata alla Camera. Inoltre, questa nuova specifica di legge viene estesa a nuove produzioni che potrebbero aggiungersi in tempi brevi alle lavorazioni realizzate nel plant industriale IPZS di Foggia.

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