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Sabato, 20 Aprile 2024
Economia

Il Piano per la Puglia di Ferrovie dello Stato snobba Foggia, Mainiero lancia l'allarme: "Uniamoci o rischiamo la beffa"

Il capogruppo dei Fratell'Italia al Comune di Foggia preoccupato dalle anticipazioni di stampa rispetto al piano industriale 2019-2020 per la Puglia di Fs. "Basta divisioni politiche, subito i lavori per la seconda stazione"

“Evidentemente il nuovo Amministratore Delegato di FS, Gianfranco Battisti, pensa che Foggia non debba avere alcun ruolo nel nuovo Piano Industriale 2019-2023 per quello che riguarda il trasporto ferroviario della Puglia” dichiara in una nota Giuseppe Mainiero, capogruppo Fratelli d’Italia al Comune di Foggia. “La sua proposta di incrementare il traffico passeggeri verso Roma il lunedì e il venerdì di ogni settimana, con l’obiettivo di intercettare nuovi flussi di traffico provenienti dal Salento, non sembra prevedere alcun ruolo per la nostra stazione e per il nostro bacino di utenza. Le anticipazioni di stampa in questo senso destano più di una preoccupazione. Viene da pensare che l’idea sia quella di far transitare altre Frecce Argento sul “bypass” di Foggia, già utilizzato dal 29 giugno del 2017, aggirando la centralità del capoluogo dauno e mortificando quella della stazione di Piazzale Vittorio Veneto”. 

“Non si può non essere allarmati, anche alla luce delle recenti dichiarazioni di parlamentari del Movimento 5 Stelle che si sono dichiarati contrari alla realizzazione della seconda stazione di Foggia. Non va infatti dimenticato che Battisti è stato nominato proprio dal Governo di cui il M5S fa parte. Il sospetto è che si possa essere alla vigilia di una manovra che renda inutile la seconda stazione ferroviaria di Foggia. Sarebbe il caso che deputati e senatori della maggioranza di Governo eletti a Foggia e in Capitanata chiarissero questo equivoco, dicendo esplicitamente una volta per tutte come la pensano sul progetto della seconda stazione ferroviaria. Il loro silenzio lascia spazio a troppi dubbi relativamente alla loro volontà e capacità di rappresentare adeguatamente le ragioni e i diritti del territorio”. 

“Ora più che mai – continua Mainiero-, visto anche il sostegno della CGIL Bari ad una strategia in cui Foggia è completamente assente, è il momento di non abbassare la guardia. Bisogna accelerare l’iter decisionale politico/amministrativo per giungere in tempi brevissimi alla partenza dei lavori per la realizzazione della seconda stazione di Foggia. Dobbiamo farlo tutti insieme, a prescindere dall’appartenenza politica. E’ l’unico modo per evitare che qualcuno, vista l’apparente e preoccupante convergenza tra le dichiarazioni di esponenti del M5S e le anticipazioni del Piano Industriale dell’AD di FS Battisti, possa provare a mettere in discussione la centralità di Foggia rispetto al traffico passeggeri connesso all’Alta Velocità e al traffico merci per il quale il baffo è stato pensato", conclude il consigliere.

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