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Giovedì, 18 Aprile 2024
Economia

Il mercato non s'ha da fare più in centro

La decisione del sindaco di San Marco in Lamis: "Mercato settimanale con turnazione". Gli ambulanti: "Mercoledì nuovo sciopero"

Tra Michele Merla e le associazioni di categoria degli ambulanti è rottura. E il mercato di domani mercoledì 20 aprile, per la quarta volta consecutiva – la prima per via dei lavori e le altre tre per lo sciopero dei 130 commercianti – non si terrà. Lo annunciano i rappresentanti delle associazioni Giuseppe Rodelli per Anva Confesercenti, Rosario Cicciotti per Goia, Pasquale Angelilli per l’Ana Ambulanti Ugl, Michele Porro per Casambulanti e Savino Montaruli per UniPuglia.

Sulla vicenda, ieri sera il primo cittadino di San Marco in Lamis ha rafforzato il pensiero espresso sabato scorso a Foggiatoday, confermando la decisione di far svolgere il mercato settimanale con turnazione, alternando gli operatori interessati in due mercoledì successivi. Lo comunicherà agli uffici della Prefettura di Foggia.

Il sindaco ha poi chiarito la posizione sua e dell’amministrazione comunale sullo spostamento “provvisorio” del mercato settimanale del mercoledì, causa lavori, dal centro all’area adiacente al campo sportivo comunale.

I lavori in corso

“In queste ultime settimane l’Amministrazione Comunale ha ritenuto opportuno mantenere sulla vicenda un clima sereno, senza proclami, e cercare di risolvere il problema nelle sedi opportune e nel rispetto della legge. Il nostro paese è interessato da lavori che non permettono lo svolgimento del mercato nella vecchia area, sita in pieno centro cittadino. È sotto gli occhi di tutti. Sono tanti i cantieri in corso e di prossima apertura. Pertanto, si è reso necessario prevedere uno spostamento temporaneo del mercato settimanale. Piazza Oberdan, Via Pozzo Grande e Via Lungo Iana sono interessati rispettivamente dai lavori di rifacimento della piazza e della rete idrica e non è possibile garantire per motivi di sicurezza la presenza simultanea del mercato settimanale. Da alcune settimane sono ripresi i lavori presso il Centro Anziani nella Villa Comunale e a breve tutta la Città sarà interessata da un grande investimento da parte di Tim grazie al quale tutte le abitazioni di San Marco saranno raggiunte dalla fibra ottica. La settimana scorsa la Regione Puglia ha approvato il progetto “Strada per Strada” ed è imminente l’inizio dei lavori di rifacimento dei marciapiedi e della pavimentazione stradale a partire dall’area antistante la Villa Comunale e fino a tutta Via La Piscopia.

Il muro contro muro

L’Amministrazione Comunale ha interessato le associazioni dei mercatali da diversi mesi e si è resa disponibile con loro a trovare una soluzione condivisa. Sono state proposte loro diverse soluzioni: tutte bocciate e rispedite al mittente. Nell’ultima riunione in Prefettura, il Vicario del Prefetto ha invitato gli operatori mercatali a proporre all’Amministrazione una possibile e concreta soluzione al problema. La risposta è stata una ed una sola: lasciare il mercato nella vecchia area. La Prefettura ha chiesto agli uffici comunali di redigere una relazione tecnica dettagliata circa i cantieri presenti e quelli di prossima imminente apertura al fine di verificare la compatibilità con lo svolgimento del mercato settimanale nell’area centrale. La conclusione è stata che è un’opzione tecnicamente non percorribile, visti i rischi presenti”

L’ordinanza indifferibile e urgente

Per quanto riguarda le procedure amministrative adottate dagli uffici, al contrario di quanto affermato nel comunicato diffuso dai mercatali, le stesse sono state ritenute dalla Prefettura conformi alle normative ed ai regolamenti vigenti. La norma prescrive infatti che l’atto comunale che dispone lo spostamento o trasferimento temporaneo di un mercato in altra sede contenga le motivazioni, la durata, gli adempimenti che si intendono attuare per superare le criticità alla base dello spostamento o trasferimento. L’ordinanza sindacale emessa è completa in ogni sua parte, oltre al fatto che l’assegnazione dei posteggi è avvenuta secondo la norma, ovvero considerando l’anzianità di impresa cumulata con quella acquisita nel posteggio.

La nuova area mercatale

Quanto alla nuova area individuata, ed ancora una volta al contrario di quanto artatamente affermato dai mercatali, la stessa rispetta tutti i requisiti tecnici di sicurezza ed adeguatezza, oltre che i fondamentali requisiti igienico-sanitari. Nell’incontro in Prefettura non ho mai affermato che “nella nuova area ci sarebbero ancora dei lavori da effettuare”. Per venire incontro alle richieste dei mercatali - che, lo sottolineo, hanno avanzato sempre la stessa richiesta e cioè il trasferimento di tutti gli esercenti - ho messo a disposizione altre due aree vicine a quella originaria: l’area su Via Amendola che costeggia il campo sportivo e quella antistante l’ingresso al campo sportivo stesso. Per quest’ultima, viste le osservazioni formulate dai mercatali, ho dato disponibilità ad eseguire lavori di adeguamento alle loro esigenze, sebbene la stessa abbia tutti i requisiti tecnici, di sicurezza (vie di fuga) ed igienico sanitari (bagni, acqua ed energia elettrica) previsti tanto da essere idonea all’ingresso del pubblico al campo sportivo cittadino.

Il documento strategico del commercio

Un’ulteriore falsa affermazione contenuta nel comunicato dei mercatali è la presunta mancanza del Documento Strategico per il Commercio nel Comune di San Marco in Lamis. Il documento esiste, è stato pubblicato nell’Albo Pretorio e ha ricevuto il parere favorevole della Confcommercio della Provincia di Foggia in data 27 aprile 2021. Tutti atti disponibili e visionabili anche dai mercatali che hanno disertato l’appuntamento fissato, proprio per visionare la documentazione, per la mattina dello scorso venerdì.

La decisione

Nella giornata di martedì (oggi), relazionerò al Prefetto circa l’impossibilità di svolgere il mercato settimanale nel centro urbano, così come richiesto dagli operatori mercatali. Contestualmente comunicherò agli uffici della Prefettura la decisione di far svolgere il mercato settimanale con turnazione, alternando gli operatori interessati in due mercoledì successivi. Una soluzione che permetterà lo svolgimento del mercato in sicurezza e che i lavori di ammodernamento della nostra città vengano realizzati senza interferenze e senza rischi per la popolazione.

La replica degli ambulanti

Secondo i rappresentanti di categoria, le dichiarazioni del sindaco Michele Merla evidenzierebbero invece nervosismo e un chiaro tentativo di arrampicarsi sugli specchi. “Gli incontri convocati in Prefettura dal Vice Prefetto Vicario, dott. Salvatore Caccamo, hanno dimostrato l’assoluta inadeguatezza delle decisioni assunte unilateralmente dall’amministrazione comunale di San Marco. Decisioni che già sono state sconfessate da una nota della Regione Puglia che ha accolto le osservazioni delle associazioni di rappresentanza al punto da costringere il comune a rivedere quell’elenco iniziale senza valore ma anche in questo caso il comune, nel rifare la graduatoria, commette altri errori eclatanti. Uno sfacelo, un modo di procedere che lascia di stucco e senza parole. Eppure avevamo dichiarato espressamente la nostra totale disponibilità a collaborare ed avevamo anche raggiunto intese poi rimesse in discussione dall’amministrazione comunale” E ancora, tuonano gli ambulanti: “Alcuni passaggi non sono conformi alla realtà, il sindaco venga in piazza a dialogare con gli ambulanti e soprattutto con i suoi cittadini. L’unica possibilità che ha per trasferire il mercato temporaneamente e provvisoriamente, visto che di provvisorio si tratterebbe, come scritto nel provvedimento, è rispettare la legge, cioè prevedere espressamente il ripristino dell’area mercatale al termine dei lavori; lavori che, peraltro, hanno occupato solo una minima, insignificante parte dell’area mercatale, a dimostrazione che tutte queste giornate di mercato perse avrebbero potuto essere evitate in modo da far lavorare gli ambulanti e non umiliarli con il mercato chiuso. Sempre mercoledì 20 aprile una delegazione si recherà presso gli uffici comunali per ottenere dal dirigente Suap tutta la documentazione che non abbiamo mai avuto il piacere e di consultare. Se poi il sindaco vuole portarcela direttamente in piazza, nel corso della manifestazione, allora ci farà immenso piacere capire dalle sue dirette parole quali siano le sue reali intenzioni. Di sicuro tutte le altre fantasie non sono né contemplate nella programmazione comunale né previste dalla legge regionale. Di questo deve convincersi”

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