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Da metà giugno 35 foggiani resteranno senza lavoro: ausliari del traffico vanno a casa dopo 25 anni

La gara, aggiudicata dalla Gps Spa di Piacenza, prevede il riassorbimento secondo la clausola sociale di soli 31 lavoratori su 66 di Apcoa

Si è conclusa ieri, nel peggiore dei modi, la vertenza riguardante gli ausiliari del traffico impegnati, da 25 anni, nel servizio di gestione della sosta a pagamento del Comune di Foggia. La gara, aggiudicata dalla Gps Spa di Piacenza, prevede il riassorbimento secondo la clausola sociale di soli 31 lavoratori su 66 di Apcoa, con inizio del nuovo servizio a metà giugno.

Tra circa 15 giorni 35 famiglie resteranno senza reddito e occupazione in un territorio povero di opportunità. Si tratta di lavoratori con decenni di professionalità alle spalle nel settore della sosta a pagamento e con un’età che difficilmente consentirà loro di trovare una nuova occupazione in altri settori. Tutto questo, dopo mesi di incontri, trattative e colloqui sostenuti dalle organizzazioni sindacali coinvolte nella difesa di questa platea di lavoratori.

Nemmeno il confronto con la Commissione Straordinaria del Comune di Foggia e il comando della Polizia Locale, che detiene la responsabilità del servizio della sosta a pagamento, è servito a coinvolgere quanti più lavoratori possibili, perché l’appalto attualmente aggiudicato non consente normativamente di aggiungere alcun servizio e/o nuovi stalli che produrrebbero l’assorbimento di un numero maggiore di lavoratori. O almeno non nell’immediato.

La committenza si è impegnata, per il futuro, a trovare soluzioni che permettano il recupero di altri lavoratori dalla platea storica, ma ad oggi, non sussistono le condizioni per poter implementare il servizio.

Le organizzazioni sindacali hanno fatto proposte per l’occupazione totale della platea interessata senza però ottenere un riscontro positivo, né dalla Gps spa per motivi di sostenibilità economica della commessa, né dall’amministrazione comunale.

Cgil, Cisl e Uil di settore hanno cercato di far comprendere come la clausola sociale all’interno del bando di gara fosse molto debole e come ci si trovasse di fronte ad un disastro occupazionale annunciato già in tempi antecedenti alla sua pubblicazione e per tali ragioni hanno cercato di chiedere risposte su quali fossero i criteri di selezione del personale utilizzati dall’azienda aggiudicatrice, ma senza comprenderne il senso completo, seppur riconoscendo la totale discrezione che la normativa vigente lascia alle aziende in queste procedure selettive. 

"C’è grande delusione per una sconfitta che non è solo vertenziale ma anche sociale e morale. Ma c’è anche grande preoccupazione sul destino del servizio della sosta a pagamento, oggi controllato con 25 ausiliari per turno, domani solo da otto. L’estensione della città di Foggia lascia pensare a quante difficoltà scaturiranno dalla nuova gestione con conseguenti ripercussioni sulla qualità e sulla funzionalità".

Filmacs Cgil, Filt Cgil, Fisascat Cisl, Fit Cisl e Uiltucs Uil concludono: "Continueremo a tenere alta l’attenzione sulla vertenza di questi lavoratori e lavoratrici, soprattutto per non lasciare al loro destino coloro i quali non saranno assunti dalla Gps Spa, tallonando la Commissione Straordinaria e la futura compagine politica che verrà eletta alle imminenti elezioni comunali del prossimo autunno, per difendere professionalità e occupazione e dare dignità a quanti sono rappresentati".

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