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Sabato, 20 Aprile 2024
Economia

Personale dipendente area comparto Asl Fg in stato di agitazione

ULI FPL: "Proclamato lo stato di agitazione del personale dipendente area comparto ASL FG per il mancato pagamento della produttività anni 2009/2010/2011"

COMUNICATO STAMPA UIL F.P.L. - "La UIL FPL della provincia di Foggia, nella persona del suo segretario dott. Luigi Giorgione, congiuntamente alla propria RSU di riferimento, manifestano il proprio disappunto e la propria contrarietà sulle modalità con le quali l’azienda ASL FG gestisce le relazioni sindacali, con particolare riferimento alla gestione dell’istituto della produttività del personale dipendente dell’aera di comparto relativo al pagamento delle quote spettanti per gli anni 2009-2010-2011.

I vari solleciti di pagamento rivolti alla Direzione Aziendale della ASL FG con note che vano dal 18 gennaio al 10 settembre e le richieste continue della documentazione sulla costituzione e l’utilizzo dei fondi contrattuali, unitamente alle relazioni tecnico finanziarie per gli anni 2009 – 2010 – 2011 del personale di comparto, a tutt’oggi hanno prodotto solo un inaccettabile ed ingiustificabile silenzio da parte della Direzione Generale.

Al di là della caduta di stile nel gestire le relazioni sindacali, la UIL FPL fa rilevare che il mancato riscontro alle comunicazioni inoltrate evidenziano una scarsa considerazione del sindacato in generale, ma più grave, è quella che appare nei confronti dei lavoratori che quotidianamente con enormi sacrifici sopperiscono alle carenze di organico sobbarcandosi turni massacranti e lavori stressanti. Non vogliamo né pensare né credere che vi sia da parte della Direzione Generale una strategia  tendente a delegittimare il ruolo e la funzione delle OO.SS. e della RSU.

Siamo convinti invece che la Direzione Generale debba attuare tutte le strategie possibili per evitare tensioni e malumori sul posto di lavoro che si ripercuotono sia sull’organizzazione e gestione del lavoro sia sul personale di comparto, anche come cittadini, nel sopportare il peso della pressione fiscale ed il blocco economico degli stipendi imposti dall’attuale crisi economica che vive il paese.

Fin dagli inizi dell’insediamento del nuovo Direttore Generale, Amministrativo e Sanitario, abbiamo dato la nostra disponibilità a confrontarci senza preclusioni e pregiudizi perché, a prescindere dalle fisiologiche propensioni verso soluzioni diversificate – che riteniamo legittime e salutari in un paese democratico – la UIL FPL è stata ed è, sempre e comunque, per sostenere le iniziative dirette al riconoscimento, alla tutela ed alla valorizzazione dei lavoratori, al rispetto dell’applicazione dei contratti di lavoro, alla tutela dei servizi dei cittadini.

Non è abitudine della UIL FPL svolgere la propria attività in atteggiamento con dichiarazioni sui giornali o interventi che preannunciano azioni più incisive per essere ascoltati a meno che non si è costretti a farlo. Riteniamo che la politica sindacale e la tutela degli interessi dei rappresentanti si facciano sui tavoli delle trattative.

Considerato che l’istituto della produttività e la gestione dei fondi sono finanziati contrattualmente e le risorse economiche già consolidate e disponibili richiedono la sola ripartizione in quote da distribuire al personale dell’area di comparto, non intendiamo più tollerare queste inefficienze che portano ad allungare il pagamento della produttività in tempi accettabili, diversamente da quando accade con la dirigenza, dove si opera, ormai, a salvaguardare consolidate situazioni di privilegio che generano solo discriminazione e malumore tra il personale dipendente; prova è l’erogazione della retribuzione di risultato per gli anni precedenti e l’adeguamento della retribuzione di posizione previsto dalla Legge 122/2010.

Nonostante la dichiarata disponibilità da parte della UIL FPL nel risolvere e fare proposte concrete che tengano in qualche modo conto degli effetti negativi dell’attuale crisi economica, di fronte al silenzio omissivo, alla mancanza di responsabilità e alla mancanza di rispetto verso i lavoratori di questa Azienda, abbiamo grosse difficoltà nel comprendere le motivazioni che giustifichino tale atteggiamento da parte della Direzione della ASL FG.

Per quanto riguarda la disposizione ASL FG prot. 0074812 – 12 del 18.09.2012 a firma del Direttore Amministrativo notificata a mezzo posta elettronica a tutti i componenti della RSU e Segreterie Provinciali non esprimiamo giudizi perché riteniamo che pagare un acconto del 50% senza sapere l’ammontare totale spettante al singolo lavoratore è a dir poco offensivo ed umiliante per le persone coinvolte nella vertenza, tra l’altro non fa riferimento neanche all’anno 2009 bensì al 2010 e 2011 da inserire nelle competenze di ottobre p.v.

Si ricorda che il personale di comparto non ha bisogno della concessione di un acconto, ma chiede il rispetto di un diritto ricordando che gli stessi hanno dignità sia umana sia lavorativa.

 

Il Nucleo di valutazione che legge, vogliamo porre alcuni quesiti alla quale si auspica di avere delle risposte chiare ed inequivocabili con riferimento ai seguenti aspetti:

 

  1. Criteri adottati nella determinazione degli acconti erogati negli anni 2010/2011 e perché manca il 2009;

 

  1. Motivazioni alla base della mancata erogazione del saldo riferito ai medesimi anni di cui al punto sub 1);

 

  1. Può essere pagata la retribuzione di risultato  all’Area della Dirigenza Sanitaria Professionale Tecnica Amministrativa  e Area Medica senza aver completato la valutazione al personale di comparto a loro assegnato?

 

  1. Per la retribuzione di risultato spettante ai dirigenti, la valutazione al loro personale di supporto, rientrano negli obiettivi?

 

  1. I dirigenti hanno avuto una valutazione del loro operato? E chi ha svolto tale valutazione? E quando?

 

Alla Direzione Generale viene spontaneo porre due interrogativi:

 

  1. Le schede di valutazione del personale per le tre aree contrattuali per gli anni 2009 – 2010 - 2011 sono state applicate e tutte valutate?

Se la risposta è positiva. perché ad oggi non è stata pagata la produttività al 100%?

Se la risposta è negativa, perché non sono stati individuati i responsabili ed adottati i provvedimenti consequenziali nei loro confronti?

 

  1. Per il pagamento della produttività possono essere erogati solo acconti?

 

All’assessore alle Politiche della Salute che legge si chiede di predisporre una verifica sui fondi contrattuali per gli anni 2009 – 2010 – 2011 con particolare riferimento ai fondi relativi agli artt. 7 - 8 – 9 del CCNL Sanità Pubblica del 31.07.2009.

Per i motivi esposti, la UIL FPL nell’interesse dei propri associati e lavoratori, proclama formalmente lo stato di agitazione con l'intento di giungere alla indizione di una giornata di sciopero da individuare nella prima data utile nel rispetto della normativa vigente e, chiedono a S.E. il Prefetto di Foggia, di voler attivare la procedura di raffreddamento del conflitto con l’istituzione di un tavolo di conciliazione preventiva ai sensi della legge 146/1990 e sue successive modifiche (legge 83/2000) e di voler convocare apposito incontro tra questa O.S., e il Direttore Generale dell’ASL FG.

Consapevoli dei rischi che si corrono ad esprimersi con franchezza nel clima esasperato che si è determinato, vogliamo invece credere che questa lettera sia correttamente interpretata ed utilizzata per ripristinare una corretta informazione e relazioni sindacali.

Sicuramente sarà così per tutte le persone positive che preferiscono impegnare le proprie energie per costruire qualcosa di costruttivo".

 

 

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