"Cartelle pazze" agli inquilini ex IACP: conguagli da rivedere, slitta pagamento
Raggiunto un accordo tra i sindacati e l'Ente Gestore delle abitazioni. Pagamento dei conguagli rinviato al 30 aprile 2015, con la possibilità di rateizzare senza alcun interesse applicato
Dopo le polemiche dei giorni scorsi, le file agli sportelli dello Iacp, sembra essere giunta a una svolta. La vicenda, già trattata nei giorni scorsi da Foggiatoday, riguardava robusti conguagli (fino a 1500 euro) fatti recapitare a tante famiglie, che avrebbero dovuto pagare entro il 10 dicembre, pena sanzioni o addirittura lo sfratto.
Un provvedimento che aveva messo sul piede di guerra numerosi cittadini che per giorni si sono riversati presso gli uffici di via Caggese, nella speranza di ottenere chiarimenti.
Nella giornata di oggi, l’Arca ha finalmente fatto chiarezza sulla questione. Attraverso un accordo tra i Sindacati Inquilini della Provincia di Foggia – SUNIA, SICET, UNIAT e ASSOCASA –si è raggiunta l'intesa con l'Ente Gestore delle abitazioni di edilizia residenziale pubblica della Provincia di Foggia.
In base all’accordo, coloro i quali hanno ricevuto i maggiori aumenti aumenti a causa della mancata applicazione dell'art. 33 (oggi art. 30 dell'attuale legge sulle locazioni), nonostante in precedenza usufruissero già delle relative agevolazioni, riceveranno nuovi bollettini con il canone rettificato ed adeguato e che potranno corrispondere all'Arca Capitanata entro il termine dell'anno 2014.
Agevolazioni anche sul conguaglio dei canoni arretrati, sui quali verrà applicato l’art. 30. Gli inquilini avranno tempo fino al 30 aprile del 2015, con possibilità di rateizzare (specie nei casi in cui la cifra è sostanziosa) in base alle esigenze del singolo assegnatario, senza che alcun interesse venga applicato
L'ARCA Capitanata ha anche chiarito di aver già esaminato e verificato, per coloro che avevano comunque già chiesto l'applicazione dell'art. 30, l'effettivo vantaggio dell'applicazione di tali agevolazioni. Inoltre, si è constatato che circa il 20% degli assegnatari non ha presentato ancora la modulistica relativa al censimento della situazione anagrafica-reddituale e che è tenuta a presentarla nel più breve tempo possibile, anche attraverso l'assistenza dei Sindacati Inquilini.
