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Giovedì, 18 Aprile 2024
Economia Sant'Agata di Puglia

"RilanciAmo Sant'Agata": il comune vara un un pacchetto di interventi per le attività commerciali

L'Amministrazione ha previsto un piano per il sostegno per gli operatori economici che hanno dovuto sospendere la propria attività

L’Amministrazione Comunale Sant’Agata, in conseguenza dei danni subiti dagli operatori economici santagatesi, a seguito del mancato incasso in quanto costretti alla chiusura delle proprie attività, ha deciso di stanziare aiuti economici, dal bilancio comunale, per dare loro un contributo e un incoraggiamento per l’avvio della ripresa delle attività stesse. Pertanto, tra i tanti interventi messi in atto sin dal mese di Febbraio 2020, ha previsto un piano per il sostegno per gli operatori economici che hanno dovuto sospendere la propria attività, aderendo al principio sancito dall’articolo 3 comma 2 del Testo Unico degli Enti Locali che così recita: “Il Comune è l’Ente Locale che rappresenta la propria comunità, ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo”. Per la programmazione del Piano di Sostegno “RilanciAmo Sant’Agata”, l’Amministrazione Comunale ha inteso acquisire e monitorare, durante questo periodo di “lockdown”, tutti gli elementi relativi alla consistenza dell’impatto economico dell’emergenza Covid19, che ha interessato diverse fasce sociali ed economiche del territorio, al fine di poter definire le misure in maniera più mirata sia in termini di agevolazioni che di sostegno economico.

IL PIANO

SOGGETTI BENEFICIARI

Tutte le attività, operanti in Sant’Agata di Puglia, i cui codici ATECO sono rientrati in quelli per cui le Leggi Anti Covid19 ne hanno disposto la sospensione del proprio esercizio

Modalità di riconoscimento delle agevolazioni e del sostegno economico

La modalità di riconoscimento delle agevolazioni e dei sostegni economici avrà come riferimento principale il periodo di sospensione relativamente ad ogni singola attività

Contributo affitto

Per tutte le attività il cui esercizio viene svolto in immobili in fitto, viene concessa l’erogazione della differenza dell’importo del fitto non riconosciuto in detrazione dalla normativa vigente, in modo tale da azzerare al 100% il canone di fitto relativamente al periodo di chiusura

Contributo tasse comunali

Per tutte le attività rientranti nei benefici del presente piano, il cui esercizio viene svolto in immobili di proprietà dell’esercente, si dispone l’azzeramento del pagamento della prima rata dell’IMU anno 2020.

Per tutte le attività rientranti nei benefici del presente piano, si dispone l’azzeramento del pagamento della Tassa sui Rifiuti Solidi Urbani anno 2020, relativamente al periodo di chiusura

Per tutte le attività rientranti nei benefici del presente piano, si dispone l’azzeramento del pagamento della Tassa per l’Occupazione del Suolo Pubblico dalla data di inizio della chiusura dell’attività, fino al 31 Dicembre 2020, con possibilità di ottenere gratuitamente suolo pubblico in più rispetto al fabbisogno solito, per più ampi allestimenti di sedie e tavoli.

Contributi per la ripresa

Per tutte le attività con vendita al dettaglio e per le attività di parrucchieri ed estetisti, rientranti nei benefici del Piano di Sostegno Comunale e che hanno subito la chiusura totale fino al 17 Maggio 2020, si provvede all’emanazione del Bonus Mancato Incasso dal valore di 1.400,00 Euro, vincolato per ogni singola attività, la cui somma verrà liquidata entro 10 giorni dall’assegnazione formale.

I Bonus Mancato Incasso potranno essere spesi presso le attività cui sono intestati, dal 15 Giugno al 15 Luglio 2020. A prescindere dai buoni effettivamente spesi, ad ogni singola attività resterà la somma totale di 1.400 euro così come erogata entro i 10 giorni dall’assegnazione formale, in quanto concessa quale contributo per il sostegno economico, a seguito dei danni subiti dalla chiusura conseguente all’Emergenza Covid19. In alternativa alla misura dei Bonus Mancato Incasso, ogni singola attività potrà scegliere di ottenere quale contributo la somma di 600 euro a fondo perduto.

Per tutte le attività con vendita al dettaglio, rientranti nei benefici del Piano di Sostegno Comunale e che hanno subito la chiusura parziale fino al 17 Maggio 2020, si provvede all’emanazione del Bonus Mancato Incasso dal valore di 1.260,00 Euro, vincolato per ogni singola attività, la cui somma verrà liquidata entro 10 giorni dall’assegnazione formale.

I Bonus Mancato Incasso potranno essere spesi presso le attività cui sono intestati, dal 15 Giugno al 15 Luglio 2020. A prescindere dai buoni effettivamente spesi, ad ogni singola attività resterà la somma totale di 1.260 euro così come erogata entro i 10 giorni dall’assegnazione formale, in quanto concessa quale contributo per il sostegno economico, a seguito dei danni subiti dalla chiusura conseguente all’Emergenza Covid19. In alternativa alla misura dei Bonus Mancato Incasso, ogni singola attività potrà scegliere di ottenere quale contributo la somma di 540 euro a fondo perduto.

Per tutte le attività che non svolgono vendita al dettaglio, rientranti nei benefici del Piano di Sostegno Comunale e che hanno subito la chiusura totale fino al 17 Maggio 2020, si riconosce l’assegnazione del Bonus Sostegno Comunale, consistente in un contributo di 600 euro a fondo perduto.

Per tutte le attività che non svolgono vendita al dettaglio, rientranti nei benefici del Piano di Sostegno Comunale e che hanno subito la chiusura parziale fino al 17 Maggio 2020, si riconosce l’assegnazione del Bonus Sostegno Comunale, consistente in un contributo di 540 euro a fondo perduto. Per tutte le attività rientranti nei benefici del Piano di Sostegno saranno, inoltre, assegnati Buoni Spesa Alimentari dal valore di 300,00 euro ad ogni Singola Attività.

Principi applicati

I Principi applicati nel Piano di Sostegno sono così riassumibili: garantire un risparmio economico rispetto ai pagamenti della tassazione di competenza comunale e che riguarda l’Imu; garantire un risparmio economico rispetto ai pagamenti della tassazione di competenza comunale e che riguarda la Tari, la Tassa sui rifiuti solidi urbani; garantire un risparmio economico rispetto ai pagamenti della tassazione di competenza comunale e che riguarda la Tosap; garantire un risparmio al 100% del pagamento dell’affitto relativamente ai periodi di chiusura.

Incasso tramite l’istituto del Bonus Mancato Incasso. Con questa formula si riconosce un contributo comunale dall’importo massimo di 1.400 euro per ogni attività. L’intento è quello di interpretare l’esigenza degli operatori economici in genere, che hanno subito la chiusura, i quali più che richiedere un aiuto di carattere economico hanno richiesto di poter lavorare, con le proprie attività, e quindi hanno recriminato il mancato incasso a seguito della chiusura forzata. Per cui il presente Piano prevede come principale sostegno economico, che va a sommarsi a quelli sopra descritti, il Bonus Mancato Incasso, che consiste nell’emissione straordinaria di Buoni Spesa dal valore massimo di 1.400 euro, vincolati per ogni singola attività, spendibili dalla platea di destinatari, nell’arco temporale che va dal 15 Giugno al 15 Luglio 2020.

Questa modalità garantisce alle attività economiche un incasso sicuro di 1.400 euro, in quanto l’intera somma, quale contributo a sostegno della ripartenza, sarà liquidata dal Comune a prescindere dal valore dei Buoni effettivamente spesi presso le stesse. Contemporaneamente si avrà per il sistema paese, una distribuzione di circa 30.000 euro di Buoni Comunali, da spendere in un mese, che costituiranno incentivo alla ripresa del sistema economico ed incentivo afrequentare gli esercizi e le attività dove si andranno a spendere i Buoni, i quali daranno una mano nel rimettere in moto il circolo virtuoso socio-economico, per far ripartire Sant’Agata dopo il lockdown. Per cui si avrà un doppio vantaggio: il sostegno economico consistente nel guadagno netto procurato dai Buoni Comunali e la spinta agli acquirenti a recarsi presso le attività avendo i Buoni da spendere.

Incasso (contributo a fondo perduto) In alternativa alla formula del Bonus Mancato Incasso, ogni operatore economico potrà scegliere di ottenere come contributo il Bonus Sostegno Comunale, consistente in un massimo di 600 euro a fondo perduto. Con questa formula si è voluto garantire l’alternativa per coloro che ritenessero più adatta come soluzione il ricevimento del contributo economico diretto anziché ricevere il contributo economico tramite il sistema del Bonus Mancato Incasso.

Incasso (ulteriore contributo a fondo perduto): Il sostegno economico complessivo va a completarsi con l’aggiunta di ulteriori 300 euro da erogare per ogni attività, in Buoni Comunali per la Spesa Alimentare, spendibili presso gli esercizi di Sant’Agata di Puglia.

Il Sindaco, Nicola Lasalvia, nel presentare il piano ha dichiarato: “Con il piano RilanciAMO Sant’Agata abbiamo dato un concreto sostegno alla nostra comunità e al tessuto produttivo composto in prevalenza da piccole attività commerciali. Il nostro auspicio è che l’insieme di misure messe in campo dalla nostra amministrazione possa fungere da volano per la ripresa delle tante piccole attività presenti in paese. L’Amministrazione Comunale rimarrà comunque vigile e monitorerà eventuali ulteriori situazioni di oggettiva difficoltà che dovessero interessare i nostri concittadini al fine di poter intervenire con ulteriori provvedimenti di spesa pubblica in favore di chiunque si trovasse in stato di necessità. Nessun santagatese sarà lasciato indietro. La nostra priorità è fare tutto quanto si rendesse necessario per aiutare tutti i nostri concittadini”.

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