
Il comune di San Giovanni Rotondo candida le scuole piano triennale della Regione
Effettuata la mappatura di tutti gli edifici sui quali intervenire attraverso demolizione e ricostruzione, o con adeguamento sismico. Canistro: “Segnale di attenzione per garantire edifici moderni e sicuri per studenti e docenti”
Un patrimonio immobiliare di edilizia scolastica particolarmente datato, che necessita di importanti interventi di ristrutturazione e messa in sicurezza. Questo il quadro tecnico, all'interno del quale, la giunta comunale ha inteso candidare le scuole sangiovannesi nella programmazione finanziaria della Regione Puglia, relativa al piano triennale 2018-2020.
La mappa degli edifici scolastici è stata tracciata dall'amministrazione comunale, così, partendo dagli interventi di sostituzione edilizia, mediante demolizione e ricostruzione, dell’edificio scolastico “Scuola primaria Forgione”; dell’edificio scolastico “Scuola Primaria Dante – Blocco Nord e Palestra”; dell’edificio scolastico “Scuola Secondaria I° grado GALIANI”; dell’edificio scolastico “Scuola Secondaria di I° grado 'De Bonis'”; dell’edificio scolastico "scuola secondaria di I° grado 'De Bonis' e annessa Palestra"; dell’edificio scolastico scuola secondaria di I° grado 'Pascoli' e annessa palestra".
Sono stati predisposti, inoltre, interventi di adeguamento sismico degli edifici scolastici: Via Lauriola – Blocco Est-Ovest; Scuola Primaria 'Dante' – Blocco Sud; nonché di miglioramento sismico dell’edificio Scolastico Melchionda e annessa palestra.
“L'operazione scuole sicure e moderne è partita da tempo, visto che quest'amministrazione comunale ha da subito messo al centro della sua azione la questione del patrimonio immobiliare scolastico. Purtroppo le buone intenzioni hanno sempre fatto i conti con la mancanza di adeguate risorse economiche. Ora ci viene fornito uno strumento finanziario importante e grazie, al lavoro dei tecnici del Comune, non solo abbiamo finalmente una completa e utile anagrafe degli edifici scolastici, ma anche un quadro degli interventi da effettuare per la sicurezza degli studenti e la salvaguardia di edifici pubblici, alcuni di chiaro interesse storico”, sostiene Nunzia Canistro (nella foto allegata) assessora all'edilizia scolastica.