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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Lascia Pedota, il direttore che immaginava i Riuniti come motore della Sanità foggiana

"Con la piena attivazione del DEU potranno anche rendersi operative le due fondamentali discipline di chirurgia vascolare e cardiochirurgia, portando a compimento quello che era l’obiettivo strategico del mio mandato"

Una lunga lettera a cuore aperto, per esprimere stima e affetto nei confronti di quanti hanno condiviso con lui l'avventura di guidare l'azienda Ospedali Riuniti di Foggia per un pezzo della sua strada. E' quella scritta da Antonio Pedota, che tra poco lascerà l'incarico di direttore generale dell'azienda, che diventa anche l'occasione per tracciare un bilancio di tutto ciò che è stato fatto fino ad ora.

"Vi ringrazio per le numerose attestazioni di stima e anche di affetto che in questi giorni avete ritenuto di manifestarmi", esordisce. "Sono state per me, oltre che una grande soddisfazione personale, la concreta espressione di quanto abbiano contato, nelle tante cose che abbiamo fatto, i rapporti personali e la comune convinzione che è sempre possibile - pur nella scarsità di risorse - incrementare la nostra capacità di risposta alle esigenze dei nostri pazienti".

"Non ripercorro i risultati, talvolta inizialmente insperati, conseguiti in questi due anni e mezzo circa: l’abbiamo già fatto insieme alla fine dello scorso giugno, in un incontro nell’Aula Turtur e con una pubblicazione che dà conto dell’intenso lavoro svolto e dei risultati ottenuti; sono certo, piuttosto, che i tanti “cantieri aperti” non subiranno rallentamenti e sospensioni. Vi è infatti ora, in tutti noi, una consapevolezza: che è sempre possibile migliorarsi perché questa Azienda, la nostra Azienda, ha all’interno capacità, intelligenze e un grande, forte spirito di appartenenza".

"Per questo ho la convinzione che, secondo quanto programmato e richiamando solo alcuni degli obiettivi, a breve sarà effettuato il primo trapianto di rene nei Riuniti; che agli inizi del prossimo anno saranno attivate 8 nuove sale operatorie; che entro il 2018 sarà non solo consegnato il nuovo DEU, ma che lo stesso potrà essere almeno parzialmente operativo, atteso che sono già state individuate le attrezzature e gli arredi necessari e sono in fase di predisposizione i relativi capitolati di gara; che entro la Festa della Donna del prossimo anno sarà operativa una nuova e moderna diagnostica senologica e spazi di accoglienza per la breast unit; che, nei tempi stabiliti, saranno portati a compimento tanti interventi programmati, per i quali è stato richiesto ed ottenuto apposito finanziamento sui fondi FESR per 15,5 mln", ricorda.

"Con la piena attivazione del DEU potranno anche rendersi operative le due fondamentali discipline di chirurgia vascolare e cardiochirurgia, portando a compimento quello che era l’obiettivo strategico del mio mandato: fare del nostro Ospedale il vero motore della Sanità della Capitanata. E’ con queste certezze e con un veramente sentito grazie a tutti Voi, che si chiude questa mia bellissima esperienza. E’ con queste certezze che saluto l’arrivo di Vitangelo Dattoli, già ottimo manager del Policlinico, che sicuramente, con la sua riconosciuta competenza, darà ulteriore slancio agli Ospedali Riuniti. Vorrei citare tanti di Voi, che con passione hanno reso possibili i risultati raggiunti, ma consentitemi solo un saluto particolare a Laura (DS) e Michele (DA), preziosissimi ed insostituibili compagni di lavoro e, last but not least, al Magnifico Rettore che ha riposto in me tanta fiducia e presenza illuminata ed autorevole nel compimento della comune idea di fare sempre più grande il nostro Ospedale".

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