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Economia

Tutto pronto per i saldi invernali, in Puglia si parte il 5 gennaio: prezzi scontati fino al 28 febbraio

Secondo le stime di Confcommercio sono 15 milioni le famiglie interessate per una spesa a persona di circa 119 euro e un giro di affari che supera i 4 miliardi

Sicilia e Basilicata sono le prime due regioni a dare il via oggi ai saldi invernali, seguiti dalla Valle d'Aosta (domani) e dalle altre regioni, tra cui la Puglia, il 5 gennaio. Secondo le stime di Confcommercio sono 15 milioni le famiglie interessate per una spesa a persona di circa 119 euro e un giro di affari che supera i 4 miliardi. 

"Gli ineludibili incrementi dei prezzi fanno di quesi saldi una importante risposta degli operatori commerciali al contenimento dell'inflazione e un'opportunità per i consumatori a caccia dell'affare e per oltre 15 milioni di famiglie italiane desiderose di concedersi un regalo di moda e soddisfare un desiderio dopo tante restrizioni", ha dichiarato il presidente di Federmoda Renato Borghi. 

Borghi ha aggiunto che i saldi rappresentano "una eccezionale occasione anche per consolidare lo shopping sotto casa nei negozi di prossimità dove fiducia, relazione, servizio, prova e consegna istantanea unitamente al prezzo di saldo fanno propendere i consumatori per un acquisto nei punti vendita delle nostre città e dei nostri centri".

Saldi chiari e sicuri: il decalogo di Confcommercio

  • Distanziamento: i negozi dovranno garantire il distanziamento tra i clienti in entrata e all'interno del negozio.
  • Disinfezione delle mani: sarà obbligatoria prima di toccare i prodotti. I negozi dovranno dotarsi al loro interno di soluzioni igienizzanti alcoliche.
  • Mascherine: sarà obbligatorio indossarle fuori dal negozio, nello store e anche all'interno del camerino durante la prova dei capi. 
  • Cambio: la possibilità di cambiare un prodotto resta a discrezione del negoziante, a meno che non sia danneggiato o non conforme (d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo). In questo caso scatta l'obbligo per il negoziante di riparare o sostituire il capo e, nel caso non sia possibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del prodotto entro due mesi dalla data della scoperta del difetto. 
  • Prova prodotti: anche questa è a discrezione del negoziante. In ogni caso vige l'obbligo di igienizzare le mani e di indossare la mascherina. 
  • Pagamenti: il negoziante dovrà accettare i pagamenti con carte. Vanno favoriti i pagamenti cashless. 
  • Stagionalità: i negozi dovranno assicurare la stagionalità dei prodotti in saldo e il deprezzamento se non vengono venduti entro un certo periodo di tempo.
  • Saldi: è obbligatorio esporre il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale. 
  • Modifiche e/o adattamenti sartoriali: sono a carico del cliente, salvo diversa pattuizione. 
  • Numero di clienti nel negozio: il negoziante è obbligato a esporre in vetrina un cartello che riporti il numero massimo di clienti ammessi contemporaneamente.

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