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Economia

Programma di infrastrutture strategiche: “Ingiustificabile l’esclusione del porto di Manfredonia

Il presidente della Provincia, i sindaci di Foggia, Manfredonia, Lucera e San Severo, insieme ai sindacati, Confindustria e Camera di Commercio scrivono al Ministro Delrio e a Emiliano a proposito della riforma del sistema portuale

“La riforma del sistema portuale costituisce un'opportunità di grande valenza per consentire aí porti italiani di generare sviluppo economico ed occupazione e rendere il Paese più competitivo. In tale contesto, gli Enti Territoriali ed il Partenariato socio-economico della provincia di Foggia -impegnati a sostenere la realizzazione di un efficiente modello organizzativo del "Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale" - auspicano piena cooperazione interistituzionale affinché la governance del settore marittimo abbia strumenti, sedi e tempi certi di coinvolgimento e di partecipazione di tutti i soggetti, pubblici e privati, al fine di promuovere politiche mirate alle esigenze dello sviluppo economico locale”.


È quanto affermato nel testo del documento, sottoscritto dal presidente della Provincia di Foggia, dai sindaci di Foggia, Manfredonia, Cerignola, San Severo e Lucera, dai presindeti della Camera di Commercio di Foggia e di Confindustria Foggia, dai segretari dei sindacati Cgil, Cisl, Uil e Ugl, inviato al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Delrio, e al presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.

Nel testo si sottolinea l’importanza dello sviluppo del sistema portuale meridionale “nell’ambito nazionale per affrontare le nuove sfide in vista di dinamiche sempre più complesse imposte dalla globalizzazione e dagli scambi internazionali”. A tal proposito si contesta l’esclusione del porto di Manfredonia dal ‘Programma delle infrastrutture strategiche’: “Non si giustifica, ove si consideri che esso ha un’ottima ubicazione, è fornito di dotazioni tecniche rilevanti e presenta caratteristiche tali da essere uno dei pochi scali marittimi in Italia collocato al di fuori dell’area urbana. con disponibilità di ampi spazi retro portuali, direttamente collegati alle reti autostradale e ferroviaria in continuità con il sistema di connessione ferroviaria con l'area ASI Polo Incoronata (FG), che assicura l'intermodalità nel traffico delle merci”.

Restano necessari interventi di manutenzione e completamento infrastrutturale per rispondere alle esigenze delle imprese armatoriali. Ecco perché è importante che il Porto di Manfredonia venga incluso nel programma delle inftrastrutture strategiche, che prevede anche Interventi in materia di Intelligent Transport System (...) prevalentemente rivolti a garantire la costruzione di una Rete unica nazionale della logistica che metta a sistema tutti i nodi logistici nazionali del Mezzogiorno (porti e interporti) ai fini di un coordinamento nazionale relativo alla gestione e al controllo delle merci..."

“Si evidenziano – concludono i firmatari del documento – due questioni prioritarie e ineludibili: la piena condivisione della governance del sistema portuale e la realizzazione delle infrastrutture per l'efficienza dello Scalo. Due passaggi indispensabili anche per rafforzare l'attrattività del nostro territorio per nuovi investimenti, tenuto conto che il coinvolgimento e la rappresentatività del territorio costituiscono il miglior viatico per la proficua collaborazione tra sistema delle imprese ed istituzioni”.

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