Una protesta e una richiesta, agli antipodi, ma in momenti diversi.
Così Rino Buonpensiero, a capo della rivolta pacifica dei ristoratori del 7 dicembre scorso contro l'ordinanza con la quale Emiliano aveva riportato Foggia e altri 13 comuni della provincia in zona arancione, dopo appena 48 ore spiega il cambio di rotta di una parte dei ristoratori, che attraverso una lettera hanno chiesto al Governo di istiture la zona rossa in tutta Italia fino al 24 gennaio. "È un mese che siamo chiusi, la curva del contagio non si è abbassata e abbiamo perso anche amici per il Covid".
Il comitato chiede il lockdown "per un senso di responsabilità". Sui ristori e le malelingue, Buonpensiero ribatte: "Parliamo di cifre irrisorie che ci sono state promesse dalla Regione".
Approfondimenti
-
"Vogliamo la zona rossa fino al 24 gennaio". Da Foggia la richiesta dei ristoratori al Governo: "Troppi contagi e morti"
-
Foggia torna in zona Gialla, ma oltre 50 ristoratori non apriranno a pranzo: "Tuteliamo la salute di clienti e dipendenti"
-
Protesta a Foggia, il Prefetto porterà alla Regione le istanze dei ristoratori: "Riapertura immediata o ristori reali"