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Foggia, la commissione decide su Amiu: chiesto un nuovo piano industriale per rilanciare il servizio rifiuti

L'Ugl Psa ha chiesto all'azienda la convocazione urgente di un tavolo tecnico con le segreterie provinciali del comparto igiene ambientale per la concertazione

Il rinnovo del contratto di servizio per la gestione dell’igiene urbana della città di Foggia stipulato con Amiu Puglia o la proroga tecnica saranno valutati sulla scorta di un nuovo piano industriale che “nel breve-medio termine, dovrà servire a rilanciare il servizio di gestione rifiuti, anche attraverso la possibilità di attingere finanziamenti dal Pnrr”. Lo si apprende dalla richiesta di convocazione urgente di un tavolo tecnico con le segreterie provinciali del comparto igiene ambientale formalizzata dall’Ugl Partecipate Servizi Ambientali e inviata al presidente e al dirigente tecnico Amiu Puglia Ambrogio Giordano.

A fine gennaio, si è tenuto un incontro in Prefettura, alla presenza dei commissari, di Amiu Puglia e delle organizzazioni sindacali. In quella sede, Amiu si è impegnata a presentare un nuovo piano, con il contributo del Conai e l’analisi dei costi, da sottoporre alla commissione straordinaria che gestisce il Comune di Foggia, ente subentrato nella compagine societaria della Spa il 16 maggio 2014 tramite l’acquisizione del 21,87% delle quote.

Il prefetto avrebbe demandato all’azienda il mantenimento delle relazioni sindacali per discutere del piano e del futuro dei lavoratori e del servizio. Proprio sulla scorta di queste indicazioni, Antonio Papa, responsabile provinciale Ugl Psa Foggia, a 15 giorni dall’incontro, ha sollecitato una convocazione e ha messo in copia anche il prefetto, oltre ai responsabili provinciali delle organizzazioni del comparto igiene ambientale Cgil, Cisl, Uil e Fiadel.

Il nuovo piano industriale dovrebbe rappresentare la base su cui valutare la prosecuzione della gestione. Per il momento circolano solo indiscrezioni sulla possibile formula: 6+6, il tempo tecnico per una eventuale gara o un contratto di 3 anni o 5 al massimo. A occuparsi dei rapporti con Amiu Puglia, esplicitamente finalizzati al rinnovo del contratto di servizio per la gestione dell’igiene urbana della città di Foggia e dell’impianto di biostabilizzazione, in base a quanto sancito da un decreto commissariale del 29 dicembre 2021, è il dirigente Francesco Paolo Affatato.

Nell’imminenza della scadenza dell’affidamento del servizio, l’Ugl Psa, “visti i tempi ristretti a disposizione e data la delicatezza della materia da trattare, con le inevitabili ripercussioni sulla qualità della vita e la salubrità dell’ambiente per tutti i cittadini, nonché sulla definizione della Tari 2022”, confida in una convocazione a stretto giro. “Le innovazioni di carattere tecnico organizzativo che si vorranno prendere in considerazione con il nuovo piano industriale, e le modifiche al servizio di gestione rifiuti che si vorranno proporre – scrive Antonio Papa - non possono prescindere da una attenta valutazione e condivisione da parte dei lavoratori, attraverso le proprie rappresentanze sindacali”.

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