rotate-mobile
Economia

Scuole materne, il cerino in mano ai genitori: per riaprirle i commissari avviano un’indagine conoscitiva

La decisione finale sarà assunta sulla scorta delle manifestazioni di interesse da parte delle famiglie

La commissione straordinaria che gestisce il Comune di Foggia ha avviato un’indagine conoscitiva “al fine di prendere una decisione sulla eventuale riapertura delle scuole”. La comunicazione è arrivata dall’Ufficio di Gabinetto, a firma della dirigente Maria Concetta Valentino, dopo gli incontri di oggi con i sindacati e il personale scolastico.

Il Servizio Pubblica Istruzione ha già pubblicato sul sito istituzionale l’avviso. Nel testo, proprio come nel comunicato stampa, si parla di “valutare la possibilità di riapertura” delle scuole comunali dell’infanzia ‘Tagore’ in via Gioberti, ‘Angela Fresu’ in via Consagro, ‘Don Milani’ in via Monsignor Farina e ‘San Filippo Neri’ in viale Candelaro. Nel modulo per presentare la manifestazione di adesione, una sorta di pre-iscrizione, c’è anche l’opzione dell’asilo nido comunale Tommy Onofri, segno che, come anticipato per le vie brevi alle organizzazioni sindacali, alle educatrici, maestre e operatrici, c’è la volontà di mantenerlo in vita, sebbene non sia menzionato nelle comunicazioni ufficiali. In più, nel pomeriggio, nel colloquio con il personale, i commissari avrebbero definito l’asilo nido un gioiellino da preservare.

Nella lista compare definitivamente la San Filippo Neri su cui erano apparsi possibilisti, a quanto riferito da alcuni partecipanti. Se si salvasse, si eviterebbe di staccare la spina alla metà delle scuole. La decisione di riconsiderare il provvedimento di chiusura degli otto plessi, risalente al 30 dicembre 2021, scaturisce dalle “numerose segnalazioni pervenute dal territorio”, formula declinata anche in “elevato numero di richieste”, ed è finalizzata “ad offrire  alla comunità di Foggia un miglioramento dell’offerta scolastica e formativa che interessa le fasce più giovani – scrivono da Palazzo di Città - Tale proposta, ritenuta meritevole per il suo ampio valore sociale, educativo e pedagogico, verrà perseguita avendo sempre a cuore l’obiettivo avviato da questa Commissione di salvaguardia  dei principi di economicità e di corretta razionalizzazione delle strutture scolastiche e degli oneri finanziari ad esso connessi”, avvertono. “Con tale iniziativa – aggiunge il capo di Gabinetto - la Commissione Straordinaria intende assicurare la tutela degli interessi di questa comunità aprendosi agli stimoli  di cui la comunità di Foggia si è fatta portatrice nelle recenti interlocuzioni istituzionali con gli uffici scolastici regionali e provinciali”. Insomma, hanno sortito l'effetto sperato sia l'indignazione popolare che le istanze pervenute dalle parti sociali e dalla politica. 

L’amministrazione intende ora verificare la “consistenza dei bisogni delle famiglie” in merito alla riattivazione del servizio scolastico per l’anno scolastico 2022-2023 per “raccogliere dati utili al fine della valutazione”. È la prova del nove, è ora tocca ai genitori. L’indagine conoscitiva avviene mediante la compilazione di una istanza online. Entro il 15 giugno gli interessati potranno scaricare e compilare il modulo che dovrà essere inviato all’indirizzo e-mail scolastico.amministrativo@comune.foggia.it o consegnato a mano all’ufficio Servizio Pubblica Istruzione di via Gramsci al terzo piano, dalle 9 alle 12, e martedì anche in orario pomeridiano, dalle 15.30 alle 17 (per informazioni la referente è Anna De Stefano, recapito 0881-814326).   

“In ragione del numero dei moduli che saranno compilati – si legge nell’avviso - l’Amministrazione procederà a valutare riapertura delle scuole e modalità di erogazione dei servizi scolastici”. Il modulo ha solo uno scopo conoscitivo-esplorativo, chiariscono dal Servizio Pubblica Istruzione, e la manifestazione di interesse dovrà essere confermata, qualora il servizio scolastico dovesse essere erogato, per mezzo di successiva formale iscrizione, nei tempi e modi che saranno comunicati in seguito. Nel modulo, i genitori, tutori o affidatari, oltre ad opzionare l’istituto, dovranno specificare se è stata già fatta o meno l’iscrizione presso altra scuola dell’infanzia, e potranno chiedere, “tenuto conto delle eventuali opportunità educative offerte dalla scuola, qualora compatibili con l’organizzazione del personale e con le risorse disponibili", che il proprio figlio sia assegnato a classi con tempo pieno con o senza mensa, tempo parziale (sino alle 14) o prolungamento dell'attività scolastica in particolari periodi dell’anno (fascia estiva/ festività natalizie).

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Scuole materne, il cerino in mano ai genitori: per riaprirle i commissari avviano un’indagine conoscitiva

FoggiaToday è in caricamento