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Martedì, 16 Aprile 2024
Economia

Mercati settimanali, forse riaprono dal 18 maggio. Sperano i 15300 ambulanti pugliesi. "Dove le condizioni lo permetteranno"

La questione sul banco di un doppio tavolo virtuale. Borraccino: "Parliamo di attività bloccate dagli inizi di marzo che stanno vivendo un momento di gravissima difficoltà. Il nostro auspicio è la ripresa possa avvenire a partire dal prossimo 18 maggio, dove le condizioni lo permetteranno"

Si aprono spiragli per il commercio ambulante. Questo segmento di vendita, infatti, è stato al centro di due distinte riunioni in video conferenza, finalizzate a verificare con le organizzazioni di categoria e coi sindaci le condizioni effettive per poter consentire la riapertura in assoluta sicurezza dei mercati su aree pubbliche.

Agli incontri hanno partecipato, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e il suo consigliere per i rapporti con le organizzazioni sindacali, Domenico De Santis, nonchè l'assessore allo sviluppo economico Mino Borraccino. Al primo incontro sedevano al 'tavolo virtuale' Confesercenti, Confcommercio e Cna, Cgil, Cisl, Uil e Ugl; nel secondo le organizzazioni sindacali del commercio ambulante 'CasAmbulanti', Ana e 'Movimento Italia produttiva'. 

La riunione si è svolta con la importante presenza di molti sindaci e assessori delle città pugliesi, a partire dal Presidente dell’Anci Puglia, Domenico Vitto (sindaco di Polignano a Mare), in ragione della grande importanza che appunto rivestono i Comuni proprio nella gestione e nella responsabilità dei mercati settimanali su area pubblica. Il Governo regionale ha espresso profonda consapevolezza della rilevanza che tale settore - con oltre 15.300 commercianti ambulanti in tutta la Puglia - riveste per il tessuto economico pugliese. 

"Stiamo parlando di attività completamente bloccate dagli inizi di marzo e che, quindi, stanno vivendo un momento di gravissima difficoltà, non avendo da più di due mesi nessuna possibilità di produrre alcun reddito", sottolinea l'assessore Borraccino.

"Comprendiamo benissimo, col presidente Emiliano e con l’intera giunta, le richieste che le organizzazioni di categoria hanno avanzato per una celere ripresa delle loro attività e abbiamo assicurato la nostra disponibilità a valutare possibili aperture quanto prima, di pari passo con gli imprescindibili accertamenti di carattere sanitario per cui ci confronteremo costantemente con il coordinatore della task-force sull’emergenza Covid-19, Pier Luigi Lopalco, e con il direttore del dipartimento di promozione della salute, Vito Montanaro".

"La consapevolezza che è emersa nel corso di questo primo incontro interlocutorio ma molto utile è quella che si potrà ripartire solo garantendo la sicurezza di tutti, operatori e cittadini, nell’ambito di un quadro di regole certe che dovremo definire, a strettissimo giro, in un rapporto di leale collaborazione inter-istituzionale, con i rappresentanti dei comuni dal momento che spetta a loro, in ultima istanza, la responsabilità sulla riapertura delle aree mercatali. Nei prossimi giorni, dopo l’interlocuzione coi sindaci, ci sarà un altro incontro con le organizzazioni di categoria per fare il punto della situazione, anche alla luce dei dati epidemiologici che emergeranno in questi giorni, e il nostro auspicio è quello di fare in modo che, nel pieno rispetto delle prerogative dei Comuni, la ripresa di queste attività possa avvenire a partire dal prossimo 18 maggio, dove le condizioni lo permetteranno", conclude

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