Chiesa delle Croci, dalla Regione 500mila euro per restaurare l’Arco Trionfale
Tavolo tecnico ieri tra sindaco Mongelli e gli assessori regionali Angela Barbanente e Leo Di Gioia
“Siamo finalmente in grado di mettere in sicurezza la Chiesa delle Croci, le nostre radici”. Il sindaco di Foggia, Gianni Mongelli, commenta così l’esito della riunione tecnica a cui ha partecipato, ieri, a Bari, con il vicepresidente e assessore regionale alla Qualità del Territorio, Angela Barbanente, e l’assessore regionale al Bilancio, Leonardo Di Gioia.
“È emersa la possibilità del finanziamento regionale almeno del restauro dell’Arco trionfale in questo momento pericolante e per il quale il Servizio Urbanistica ha saggiamente provveduto a elaborare un progetto stralcio di quello che riguarda l’intero complesso monumentale e la valorizzazione del centro storico cittadino” prosegue il primo cittadino.
Alla riunione, a cui il sindaco ha partecipato con il Dirigente del Servizio Urbanistica, Paolo Affatato, erano presenti anche i dirigenti regionali Francesco Palumbo (Direttore dell’Area Politiche per la Promozione del Territorio, dei Saperi e dei Talenti) e Giovanni Vitofrancesco (Dirigente del Servizio Demanio e Patrimonio), oltre che Italo Muntoni, della Soprintendenza ai Beni Archeologici della Puglia.
Già inserito nel Piano strategico di area vasta ‘Capitanata 2020’, nel Piano integrato “Rigenerare lungo la memoria” del 2011 e nel Piano Città del 2012, lo stralcio finanziabile con circa 500 mila euro riguarda il portale ad arco di trionfo centrato nell’asse direttrice del Regio Tratturo Foggia-L’Aquila crocevia della transumanza.
La riunione ha anche esaminato il progetto per il parco urbano e archeologico ‘Campi Diomedei’ sull’area dell’ex Ippodromo, apprezzando l’avanzamento dal livello di studio di fattibilità, con cui nel 2012 si aggiudicò il concorso internazionale, a livello definitivo.
Il Comune svilupperà un convincente piano di gestione per completare l’istruttoria sulla finanziabilità del parco. Voglio ringraziare la vicepresidente Barbanente e l’assessore Di Gioia – ha concluso il sindaco – per aver colto l’urgenza di interventi che hanno a che fare con la storia e la prospettiva di una città che ha bisogno di recuperare e trovare poli di una nuova qualità della vita urbana».