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'Fotogrammi della Puglia rurale' conquista i fotoamatori: pioggia di scatti, otto i vincitori

Leo Di Gioia: "Attraverso le oltre 500 foto pervenute abbiamo raccolto un ricco patrimonio visivo della nostra agricoltura. Questo concorso è per noi un punto di partenza per migliorare”

Sono otto le foto vincitrici del primo contest fotografico organizzato nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) della Puglia 2014-2020, dal titolo ‘Fotogrammi della Puglia Rurale’. Le opere selezionate sono state premiate questa mattina, alla Fiera del Levante: nel complesso, sono pervenute in totale 174 domande, 11 da fotografi professionisti, 163 da amatoriali, per un totale di 583 scatti inediti rappresentativi della Puglia e delle quattro tematiche previste dal bando, strettamente legate alla strategia del PSR Puglia (paesaggio rurale e agroforestale;  biodiversità animale e vegetale; prodotti agroalimentari; attività agricole, zootecniche e di diversificazioneextra-agricole).

Alla cerimonia hanno partecipato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, l’assessore regionale alle Risorse agroalimentari, Leonardo di Gioia, il Direttore di Dipartimento, Gianluca Nardone, e il dirigente per l’Attuazione del PSR Puglia, Domenico Campanile, nonché presidente della commissione valutatrice delle concorso fotografico. “L’idea del concorso – ha esordito di Gioia – nasce, prima di tutto, dal desiderio di voler raccontare l’agricoltura, o meglio la ruralità pugliese, da un punto di vista diverso e insolito. Spesso, nel nostro lavoro, la raccontiamo attraverso numeri, che non ci permettono di rappresentare tutta la qualità e la bellezza che c’è nel nostro mondo rurale, nei nostri paesaggi. Attraverso le oltre 500 foto pervenute abbiamo raccolto un ricco patrimonio visivo della nostra agricoltura. Questo concorso è per noi un punto di partenza per migliorare e rendere uno strumento utile come questo quanto più coinvolgente e utile per tutti”.

“Gli scatti che abbiamo raccolto - ha proseguito -  sono rappresentativi delle eccellenze agroalimentari della nostra terra, delle varietà zootecniche o di paesaggi rurali suggestivi pugliesi. Il contest, al di là del premio simbolico assegnato ai vincitori, è stato pensato e realizzato per valorizzare tutte le peculiarità del mondo rurale. Ma anche per divulgare e far conoscere il nostro PSR e le potenzialità di sviluppo che questo strumento ha per un settore vitale e straordinario per il futuro di tutti.  Le foto - ha concluso - sono oggi un archivio prezioso che ci aiuterà a promuovere la bellezza della nostra Regione, con le sue varietà enogastronomiche, i paesaggi resi unici anche grazie alla presenza dell’uomo, con masserie, oleifici, cantine, molini, muretti a secco, jazzi, per esempio, che sono la nostra storia e un patrimonio da difendere. Il ringraziamento va a tutti i partecipanti al concorso, per aver messo a disposizione scatti originali e autentici, contribuendo a costruire conoscenza e a valorizzare le nostre risorse”.

Sono otto in totale i vincitori: tre professionisti e quattro fotografi amatoriali, che si sono aggiudicati un premio, rispettivamente di 1000 e 500 euro. Le foto scelte dalla Commissione valutatrice della Regione Puglia sono quelle che hanno ottenuto i punteggi più alti per originalità, creatività, pertinenza ed efficacia comunicativa, capacità interpretativa, qualità espressiva. Dalla ‘foresta umbra’, patrimonio Unesco, alle ‘sette case in agro Poggiorsini’, passando per l’asino martinese, varietà zootecnica autoctona della Murgia dei Trulli, o il pane di Gravina e lo scatto che cattura sapientemente la filiera del grano pugliese: sono alcune delle foto vincitrici.

I vincitori della categoria professionisti sono stati premiati con le seguenti valutazioni:

Marino Colucci, con la foto ‘FORESTA UMBRA’ per il tema ‘paesaggio rurale e agroforestale’: "La foto interpreta efficacemente la bellezza delle faggete della foresta Umbra, patrimonio Unesco. Attinente al tema del concorso presenta un  bilanciamento cromatico generato ottimale e una composizione dell’immagine ben fatta. Il momento dello scatto, infine, sottolinea il gioco di luci e ombre naturali, caratteristiche della foresta umbra".

Carmine La Fratta, con ‘LIBERO PASCOLO’ per ‘attività agricole, zootecniche e di diversificazione extra-agricole’: "La struttura della foto è semplice e razionale. Le mucche di razza podolica sono rappresentate in una situazione di relax, che rende l’idea del benessere, a testimoniare la qualità della zootecnia pugliese".

Michele Giacovelli, con ‘MARTINA FRANCA’ per il tema ‘prodotti agroalimentari’: £La foto presenta estrema essenzialità che evidenzia l’immobilità della pietra su cui scorre la vita della pianta, con suggestivi accostamenti cromatici£.

I vincitori della categoria amatoriali sono stati premiati con le seguenti valutazioni:

Capozzo Vito, con la scatto ‘LE SETTE CASE IN AGRO POGGIORSINI’, per il tema ‘paesaggio rurale e agroforestale’: "Le sette case in agro di Poggiorsini: un quadretto quasi naif, cristallizzato nella propria dimensione di altri tempi, che mantiene il tempo che scorre nelle ali spiegate del falco grillaio".

Maria Giovanna Caragnano, con ‘ASINO MARTINESE-NOCI’ per ‘biodiversità animale e vegetale’: "Il muretto a secco non divide ma ospita il contatto ravvicinato tra il bambino e l’asino, colti mentre si curano l’uno dell’altro, col bambino preso a dar da mangiare e l’asino riconoscente per quell’attenzione. Un’immagine semplice ma di grande tenerezza, arricchita dal contesto che rimanda alla Puglia".

Emilio Badolati, con ‘FOGGIA’ per ‘attività agricole,zootecniche e di diversificazione extra-agricole’: "Onde di grano in cui affonda la trebbiatrice, elemento di modernità in uno scenario che simboleggia la tradizione agricola del territorio"

Vincitori ex aequo per il tema ‘prodotti agroalimentari’

Pietro Amendolara con ‘IL PANE DI GRAVINA’: "Un’opera che parla di Murgia. Le forme di pane, quasi un gregge di pecore nell’entroterra barese. Un primo piano e uno sfondo interessanti; ottimo equilibrio e bilanciamento di colori. Il partecipante ha fotografato da un’angolazione giusta per assicurarsi la luce migliore"

Marco Martucci con la foto ‘DAL GRANO’: "La foto ottenuta con la tecnica Still life, grazie ad un’ottima gestione della luce  e delle ombre, valorizza ogni aspetto degli oggetti inanimati che rappresentano l’intera filiera cerealicola pugliese".

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