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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

WWF Foggia difende gli impianti di compostaggio: “Produzione senza puzza è possibile”

A fronte dei benefici ambientali derivanti dalla produzione del ‘compost di qualità’, Carlo Fierro analizza il problema delle emissioni nauseabonde

La puzza che da vari anni d'estate ammorba Foggia e Lucera ha sollevato nuovamente la problematica degli Impianti di compostaggio. Il sindaco di Lucera, evidenzia il WWF Foggia, ha, infatti, preso una posizione netta contro l’azienda Bio Ecoagrim che produce fertilizzanti. A sostegno delle argomentazioni del primo cittadino Antonio Tutolo vi sono le risultanze dell'ARPA (Agenzia Regionale Protezione Ambiente) Puglia che, a seguito di un recente nuovo sopralluogo, dichiara nei suoi atti "Le simulazioni di ricaduta al suolo delle emissioni odorigene hanno portato alla luce il contributo sostanziale dello stabilimento Bio Ecoagrim alla formazione dei livelli di odore al suolo nell'abitato di Lucera, portando alla luce anche il nesso causa effetto tra le emissioni odorigene nello stabilimento e le segnalazioni di molestie olfattive giunte dai residenti del comune di Foggia.".

Contemporaneamente, evidenzia ancora il WWF, si è riaccesa la polemica politica fra l'opposizione e l'amministrazione di San Severo, guidata dal sindaco Miglio, in relazione al futuro impianto, che dovrà essere realizzato dalla Ditta Sagedil, finalizzato alla produzione di compost per l'agricoltura partendo dal FORSU ovvero dalla Frazione Organica del Rifiuto Solido Urbano che è il materiale raccolto dalla raccolta differenziata dell'organico (meglio conosciuto come "umido" ).

Gli impianti industriali di compostaggio hanno lo scopo di produrre il "compost di qualità" partendo dagli  scarti organici come ad esempio il FORSU. I vantaggi per l'ambiente, evidenzia il WWF, sono notevoli. Il compost di qualità può venire convenientemente sfruttato in agricoltura come fertilizzante naturale, evitando così il ricorso a concimi chimici dannosi per la salute. A questo proposito è da tener presente che il compostaggio industriale permette un controllo ideale delle condizioni di svolgimento del processo con la conseguente eliminazione di eventuali inquinanti nella materia prima (ad esempio metalli pesanti e inerti vari) o microrganismi patogeni.

Il compost inoltre è un fertilizzante che migliora la struttura fisica del suolo e la disponibilità di elementi nutritivi come il fosforo e l'azoto; aumenta inoltre la biodiversità della microflora nel suolo.  La raccolta differenziata dell'organico permette di ridurre in discarica le emissioni di gas serra (come il metano) e limitare la formazione di percolato, ricco di microorganismi anche patogeni e che può quindi inquinare le falde acquifere.

A fronte di questi innegabili benefici ambientali, osserva il WWF, vi è il problema delle emissioni odorose. Le cause di manifestazioni odorose particolarmente intense possono essere spesso ricondotte alla presenza di situazioni critiche nel processo o nell'impianto e che quindi, come primo accorgimento, devono essere individuate e risolte. Fondamentali sono inoltre altri provvedimenti quali la chiusura delle aree operative destinate alle prime fasi di processo (quelle in cui il materiale da trattare è ancora potenzialmente odorigeno), l'utilizzazione di appositi canali per le arie esauste provenienti da tali aree operative e da inviare verso una sezione specifica di trattamento degli odori, il dimensionamento adeguato del sistema utilizzato per la deodorizzazione delle arie esauste come, ad esempio, i Biofiltri e/o  gli Scrubbers (Torri di lavaggio), la corretta gestione dei sistemi di deodorizzazione utilizzati.

Ha dichiarato Carlo Fierro presidente del WWF Foggia: "Il problema delle emissioni odorose ha assunto un ruolo di primaria importanza nelle valutazioni che riguardano la realizzazione degli impianti di compostaggio. Odori sgradevoli possono, infatti, alterare il benessere psicofisico e  comunque causano sgradevoli sensazioni di disagio. Tale problema però non deve essere utilizzato per fare la guerra agli Impianti di compostaggio. Non si deve dimenticare, infatti, che l'utilizzazione del compost implica considerevoli vantaggi ambientali a vari livelli: salute, agricoltura, suolo, riduzione delle discariche, difesa delle falde acquifere. È necessario soltanto servirsi di impianti che utilizzano tutti gli accorgimenti che le Norme e la Tecnologia mettono a disposizione per produrre compost senza produrre puzza”

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