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Economia San Michele / Corso Giuseppe Garibaldi

Manfredonia Vetro, altra "mazzata" per i lavoratori: la protesta si sposta in Prefettura

L'incontro con il prefetto Tirone, cade all'indomani del responso negativo sulla approvazione della cassa integrazione ordinaria, ennesima “mazzata” per i lavoratori dello stabilimento, dismesso per volontà della famiglia Sangalli

Una cinquantina di lavoratori della Manfredonia Vetro si sono riuniti, questo pomeriggio, ai piedi della Prefettura di Foggia per discutere della vertenza relativa allo stabilimento ofantino ormai dismesso. L'incontro con il prefetto di Foggia, Maria Tirone, cade all'indomani del responso negativo sulla approvazione della cassa integrazione ordinaria, ennesima “mazzata” per i lavoratori dello stabilimento.

Il tavolo tecnico, fortemente voluto dal sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi, cercherà di porre una soluzione al grave disagio sociale che stanno affrontando i lavoratori, per difendere il sito produttivo dalle volontà della famiglia Sangalli. Purtroppo, nonostante gli annunci ed il battage social per finanziare il presidio e la tutela dell'integrità del sito, sembra che nessuno voglia farsene carico.

“L’unica speranza è riposta nel prefetto”, fanno sapere i manifestanti. La situazione di stallo che si sta vivendo ormai da settimane, infatti, sta creando un disagio sociale non indifferente tra gli operai, che stanno mettendo a serio rischio sé stessi e le proprie famiglie, a causa di scelte piovute dall’alto che stanno martoriando un intero territorio.

FOTO | Vertenza Sangalli Vetro, operai chiedono intervento del prefetto

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