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Dipendenti di Casa Sollievo scendono in strada: "Siamo preoccupati", mancano adeguamenti e arretrati

Questa mattina i dipendenti di Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo hanno manifestato per chiedere all'amministrazione del nosocomio maggiori certezze sul loro futuro lavorativo, nonché gli arretrati salariali

Appoggiati dalle sigle sindacali di Cgil, Cisl e Uil, questa mattina i dipendenti di Casa Sollievo della Sofferenza hanno manifestato dinanzi a Casa Sollievo della Sofferenza, per chiedere lumi riguardo alcune problematiche che si protraggono ormai da diverso tempo.

I punti cardine della manifestazione sono: l’adeguamento contrattuale, la necessità di garantire al personale del nosocomio la liquidazione degli arretrati, il piano industriale, l’organizzazione del lavoro delle unità operative e dei servizi, la revoca degli ultimi passaggi verticali ed incarichi.

Dopo una trattativa finita con un nulla di fatto, datata 25 gennaio, le sigle sindacali si sono viste costrette a scendere in piazza per chiedere all'amministrazione di Casa Sollievo chiarimenti sul futuro lavorativo dei dipendenti. 

Le dichiarazioni del direttore Gumirato

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