"Non ce la facciamo più". Albergatori e imprenditori del turismo esausti e senza ristori: "Il futuro non (si) chiude"
La protesta di Confcommercio a San Giovanni Rotondo davanti alla chiesa di San Pio in concomitanza con le altre quattro città santuario d'Italia
E' Franco Budrago, presidente della Confcommercio di San Giovanni Rotondo, a spiegare i motivi della protesta degli imprenditori del turismo religioso che si è svolta ieri sera in zona Cappuccini, in contemporanea con le altre città santuario di Assisi, Cascia, Loreto e Pompei: "Noi siamo stati dimenticati dal Governo e dalle istituzioni, non ci arrivano i ristori e quelli messi a disposizione sono insufficienti. Abbiamo una responsabilità nei confronti dei nostri dipendenti. La cassa integrazione non arriva e non sappiamo quando riapriremo"
Sono più di 1500 e rappresentano, dopo Casa Sollievo della Sofferenza, la seconda 'azienda' più grande del territorio. "Non ce la facciamo più, chiediamo più ristori e risorse per le nostre partite iva"