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Economia San Marco in Lamis / Valle di Stignano

Tre futuri architetti e un progetto per riqualificare gli Eremi di Stignano

In mostra, al Politecnico di Bari, il progetto di Claudio Barulli, Maurizio Campanella e Michele Del Grosso. La loro ricerca segue la filosofia del "massimo beneficio con il minimo intervento"

C’era anche un progetto sugli Eremi di Stignano nella mostra didattica della Facoltà di Architettura di Bari, consueto appuntamento annuale in programma al Politecnico barese. Quest’anno, dal 12 al 13 giugno, sono stati esposti all'interno del dipartimento, aperto al pubblico per l’occasione, tutti i progetti realizzati nell’arco dell’anno accademico.

I temi affrontati sono molteplici e spaziano dalla classica progettazione di un’unità abitativa alla riorganizzazione di ampie aree urbane. La mostra si sofferma anche su altre materie come: geometria descrittiva, caratteri morfologici e tipologici dell'architettura, disegno dell'architettura, laboratorio di restauro, sociologia urbana, teorie e tecniche della progettazione.

Quest’anno, tra i vari lavori esposti, uno ha interessato il Gargano. Claudio Barulli di Massafra (Ta), Maurizio Campanella di Castellana Grotte (Ba) e Michele Del Grosso di San Giovanni Rotondo (Fg) sono gli studenti che hanno portato avanti gli studi sull’Eremo di Sant’Agostino nella Valle di Stignano, in agro di San Marco in Lamis.

La loro ricerca, seguita Rossella de Cadilhac, professoressa di restauro architettonico, si è sviluppata a partire da diversi rilievi diretti sul posto, eseguiti tra ottobre e gennaio, per poi continuare con le operazioni di restituzione e analisi, iniziando ad impostare una filosofia di intervento che porti, al monumento studiato, il massimo beneficio secondo il principio del minimo intervento.

FOTO | Dal POlitecnico di Bari un progetto per gli Eremi di Stignano

La loro idea finale è quella di fare di Sant'Agostino un punto di riferimento di una rete di percorsi naturalistici all'interno della parte occidentale del Parco Nazionale del Gargano, considerando anche la presenza del vicino Santuario di Stignano che potrebbe degnamente ricoprire lo stesso ruolo che ha l'abbazia di Pulsano nel Gargano orientale.

E' solo l'inizio di una serie di studi scientifici condotti sugli Eremi di Stignano dopo il successo ottenuto al VI° Censimento del FAI "I Luoghi del Cuore" con l'ottavo posto e quasi 15.000 segnalazioni. Grande soddisfazione del gruppo locale "La valle degli Eremi" che da qualche tempo ormai porta all'attenzione degli studiosi questa realtà del Gargano poco conosciuta. 

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