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Economia Mattinata / Largo Agnuli

Due milioni di euro per far rivivere il Rione Junno, a Mattinata

Il progetto intende far uscire l’area dalla condizione di marginalità urbana che la caratterizza attualmente, attraverso la costruzione di un nuovo paesaggio urbano, mediante la valorizzazione e l’implementazione di rampe, gradonate e scale, slarghi e piazze tutte rivestite in pietra e completamente pedonalizzate

Due milioni di euro per far rivivere il Rione Junno, a Mattinata. La Giunta comunale, infatti,  ha approvato con apposita delibera il progetto esecutivo per la rigenerazione urbana del quartiere storico Junno.

Lo annuncia il sindaco di Mattinata, Michele Bisceglia: "Si tratta di un intervento del valore di € 2.000.000 per la riqualificazione sociale e culturale di un'area strategica per lo sviluppo turistico e paesaggistico della nostra Comunità che sta per essere posto a gara pubblica per l'individuazione dell'impresa che si occuperà della realizzazione dei lavori che inizieranno a stretto giro", spiega.

Il progetto (relativo ad uno studio di fattibilità tecnico-economica candidato nel 2015 con successivo scorrimento della graduatoria) intende creare le condizioni per far uscire l’area dalla condizione di marginalità urbana che la caratterizza attualmente, attraverso la costruzione di un nuovo paesaggio urbano, mediante la valorizzazione e l’implementazione di rampe, gradonate e scale, slarghi e piazze tutte rivestite in pietra e completamente pedonalizzate.

Tale intervento ambisce, inoltre, a divenire il modello di riferimento per tutte le future azioni di rigenerazione del centro storico, tracciando nuove regole sull’uso dello spazio pubblico, sui materiali, sino ad indicare un’idea condivisa di estetica di arredo urbano per Mattinata. In questo senso il progetto prevede l’uso esclusivo di materiali autoctoni quali la pietra nelle sue diverse forme: le “basole” per le piazze e gli slarghi e i tipici ciottoli bianchi garganici per la realizzazione delle rampe gradonate. Ecco alcuni degli interventi maggiormente caratterizzanti l'intero progetto:

PIAZZA AGNULI | Realizzazione di una nuova piazza ottenuta mediante l’ampliamento dello spazio di una rampa carrabile e il ridimensionamento della rampa/gradonata posta sul lato destro di palazzo Mantuano, la realizzazione di un vano tecnico-impiantistico interrato, la nuova pavimentazione in pietra e con la nuova illuminazione con innovativi elementi di arredo urbano.

TERRAZZA PALAZZO MANTUANO | Revisione con ampliamento della terrazza di accesso al palazzo Mantuano, al fine di aumentare il rapporto di panoramicità verso piazza Agnuli e la qualità dell’arredo urbano di contesto. Regolarizzazione e rivestimento di tutte le scale presenti e degli spazi accessori oggi lasciati a “rustico” e realizzazione di una ampia gradonata per favorire la sosta con affaccio e verso la sottostante e riqualificata piazza Agnuli.

SLARGHI SU VIA ARCHITA | L'asse di via Archita coincide con la “sella” di compluvio delle due collinette da cui ebbe inizio la storia urbana della comunità di Mattinata. La sua complessità orografica ha comportato uno studio molto attento al fine di armonizzare gli aspetti architettonici e di accessibilità sino all’aspetto impiantistico della raccolta delle acque bianche. In particolare, il progetto su questo ambito propone una semplificazione e razionalizzazione dei diversi percorsi esistenti mediante una grande ed accogliente gradonata. La scala realizzata in forma di gradonata persegue l’obiettivo primario di favorire la sosta seduta accanto al semplice transito di attraversamento: un modo nuovo per vivere appieno lo spazio pubblico.

VIA AMICARELLI | Via Amicarelli rappresenta una anomalia urbanistica nel tessuto urbanistico di Mattinata, essendo il frutto di un progetto di “diradamento” degli inizi del Novecento che ha riunificato in un'unica e larga strada due distinti slarghi. La sua anomala larghezza, fuori dai canoni consueti per i borghi garganici, è destinata ad assumere un ruolo primario nell’assetto urbanistico del centro: esso costituirà l’asse prioritario di connessione strategica con il secondo fulcro urbano costituito dalla parrocchia di S. Maria della Luce. La nuova via Amicarelli avrà una completa riconfigurazione al fine di eliminare l’attuale salto di quota presente al centro. La nuova carreggiata per la viabilità veicolare manterrà i due sensi di marcia con una larghezza complessiva di mt 5,5, mentre saranno ampliati i due marciapiedi con una larghezza di quasi 2 mt, e ricavati 10 stalli di parcheggio sul lato nord. Tale strada di “spina” attrezzata consentirà di realizzare qui uno dei principali varchi di accesso alla futura configurazione del centro antico.

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