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Economia

Il Reddito di Dignità in sperimentazione: dall'Asl 11 progetti di reinclusione socio-lavorativa

Il Direttore Generale Vito Piazzolla: "Uno strumento che rende utile e, quindi, “dignitoso” l’inserimento di queste persone nelle strutture aziendali. Per 12 mesi, saranno 91 i tirocinanti impegnati in 11 diversi progetti

Si parte dall'Asl di Foggia, che si conferma all’avanguardia in tema di inclusione socio-lavorativa e modello per le altre Aziende Sanitarie pugliesi. La Regione Puglia ha, infatti, approvato e inserito nel catalogo regionale gli undici progetti RED (Reddito di Dignità) presentati dall’Ufficio di Servizio Civile dell’Azienda Sanitaria Locale di Capitanata.

Da Foggia a Vico del Gargano, 91 tirocinanti per 12 mesi e 11 progetti

A breve e per dodici mesi, novantuno tirocinanti, assegnati ai singoli progetti in base ai propri profili e supportati da tutor aziendali, saranno inseriti in venticinque sedi all’interno di Distretti Socio-Sanitari, Poliambulatori, Dipartimenti e uffici amministrativi distribuiti negli ambiti territoriali di Foggia, Cerignola, San Severo, San Marco in Lamis, Manfredonia, Lucera e Vico del Gargano.

Il Reddito di Dignità è una misura di contrasto alla povertà assoluta e di supporto a un percorso più ampio di inserimento sociale e lavorativo. In questo percorso individuale, l'aiuto economico è un’indennità per la partecipazione ad un progetto. Tra chi beneficia di RED (una persona o un nucleo familiare), i Servizi sociali dell’Ambito territoriale e la ASL si instaura un patto di inclusione sociale attivo, una sorta di “sodalizio”, condizione necessaria per fruire del beneficio.

Valorizzazione delle competenze professionali dei tirocinanti

Finalità dei progetti è la valorizzazione delle competenze di base e professionali dei tirocinanti che potranno anche formarsi, inserirsi nel tessuto sociale cittadino e vedere aumentata la possibilità di occupazione futura grazie alle competenze acquisite. I tirocini formativi si rivolgono, infatti, a persone che vivono una condizione, anche temporanea, di fragilità economica e vulnerabilità sociale e, pertanto, sono strumenti concreti di “riattivazione” sociale e lavorativa delle persone e dei rispettivi contesti familiari.

I progetti RED, fortemente voluti dalla Direzione Strategica, si inseriscono all’interno di una sperimentazione proattiva su cittadini in situazioni di difficoltà, avviata da oltre dieci anni dalla ASL Foggia, già accreditata come ente di Servizio Civile regionale. Caso unico tra le Aziende Sanitarie pugliesi. Il Direttore Generale Vito Piazzolla sottolinea la valenza di tale strumento che rende utile e, quindi, “dignitoso” l’inserimento di queste persone nelle strutture aziendali per due ordini di ragioni: da un lato permette loro di accumulare abilità e competenze spendibili successivamente in altri contesti, dall’altro offre supporto ai servizi aziendali.

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