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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

I distretti della Asl di Foggia saranno potenziati: ecco il piano presentato da Piazzolla

Piazzolla presenta il piano pluriennale degli investimenti per interventi infrastrutturali. Obiettivo generale, obiettivi specifici e fasi di realizzazione

Il direttore generale della Asl Foggia questa mattina, durante una conferenza stampa tenutasi questa mattina presso la nuova sede degli uffici amministrativi di viale Fortore, ha presentato il Piano Pluriennale degli investimenti per interventi infrastrutturali. Settantatré milioni di euro di finanziamenti previsti dal P.O.R. 2014-2020 per interventi che interesseranno tutti i distretti della Asl Foggia.

Ha spiegato Vito Piazzolla: “Obiettivo generale del Piano è il potenziamento della sanità territoriale pubblica. Nello specifico, i lavori riguarderanno il completamento del processo di riconversione delle ex strutture ospedaliere in Presidi Territoriali di Assistenza; il potenziamento delle dotazioni tecnologiche per la diagnostica specialistica, per l’ADI, per la Medicina Penitenziaria ed il sistema dell’Emergenza-Urgenza; l’efficientamento energetico delle strutture aziendali; la riduzione degli affitti passivi”. Il Piano prevede nuovi interventi di lavori infrastrutturali, ma anche il completamento di lavori già avviati con i precedenti finanziamenti FESR 2007-2013. Ciò permetterà il potenziamento delle filiere dei servizi sanitari territoriali e riabilitativi per la presa in carico dei pazienti cronici.

Piazzolla ha poi aggiunto: “Nella Regione Puglia la nostra ASL è l’unica azienda ad aver ottenuto un finanziamento aggiuntivo da destinare al potenziamento dei servizi distrettuali in quei comuni a rischio “spopolamento”. L’area geografica che usufruirà di tali finanziamenti, che ammontano a venticinque milioni di euro, è quella dei Monti Dauni. Gli interventi, tra cui la telemedicina e l’Assistenza Domiciliare Integrata, permetteranno alla comunità di accedere con maggiore facilità ai servizi sanitari e sociosanitari”.

E proseguito: “Un concetto nuovo a cui la ASL Foggia sta dando realizzazione è quello di “presidio territoriale di assistenza diffuso”. “Sarà attuato proprio in situazioni territoriali critiche come quelle dei Monti Dauni e del Gargano. È un principio in base al quale sarà possibile aggregare alcune strutture dislocate sul territorio in un unico presidio di coordinamento, in grado di intercettare finanziamenti per tutti i comuni di quei distretti che, altrimenti, non potrebbero averne accesso”.

Parte del Piano riguarda, poi, la città di Foggia. Prevede, innanzitutto, la destinazione esclusiva del plesso ex Inam di Piazza della Libertà ad attività sanitarie; ciò permetterà di classificare il poliambulatorio della città di Foggia come di terzo livello. A regime, quindi, potrà erogare tutte le prestazioni specialistiche, oltre alla Diagnostica per immagini e di laboratorio ed accogliere il Consultorio familiare, attualmente in via Alvarez.

Secondo obiettivo del Piano per Foggia è la riduzione in una prima fase, e l’azzeramento nell’arco di un triennio, della spesa per locazione passiva che, in particolare nella città capoluogo ma anche in altri comuni, è oltremodo onerosa e, spesso, inadeguata per lo svolgimento delle attività sanitarie. Ultimo obiettivo è l’accorpamento dei servizi la cui attuale dislocazione costringe il personale a continui spostamenti, con evidente sottrazione di tempo da dedicare all’espletamento delle attività lavorative. Questo avverrà inizialmente nella sede di viale Fortore (Camera di Commercio) dove ha avuto luogo la conferenza stampa, successivamente e definitivamente in una sede di nuova progettazione per la cui realizzazione sono stati destinati finanziamenti per quindici milioni di euro.

L’attuazione del Piano per il capoluogo dauno si svilupperà in tre fasi distinte. La prima, già avviata, prevede il trasferimento in un’unica struttura (Camera di Commercio) delle aree amministrative ora ubicate in piazza della Libertà (Direzione ed Unità di staff), corso Giannone (area Gestione Risorse Umane), via Montegrappa (Area Gestione Risorse Finanziarie e Convenzioni), viale Colombo (Area Gestione Tecnica), via Di Salpi (magazzini ed archivi).

La seconda fase, immediatamente successiva, sarà dedicata al riutilizzo degli spazi lasciati liberi da tale processo di accorpamento nelle strutture di proprietà. In particolare, si prevede di accorpare, nella palazzina Distretto di via Grecia, il Servizio Farmaceutico Territoriale, già in parte presente nello stabile. Resta invece a servizio del Distretto la palazzina Poliambulatorio che ospiterà il consultorio familiare, il 118, l’auto medica e gli ambulatori destinati alle malattie croniche e l’ADI. I locali che si renderanno liberi nel presidio di via Montegrappa potranno ospitare il Servizio Veterinario, ora in locazione in corso Giannone, ed il Servizio Invalidi Civili, in locazione in via Nedo Nadi, entrambi appartenenti al Dipartimento di Prevenzione. Il CSM, che occupa la seconda parte dei locali in fitto di via Nedo Nadi, sarà traferito in Via Alvarez.

Le prime due fasi dovranno avere esecuzione entro l’anno in corso. La terza fase, che ha già trovato concreto avvio mediante una intesa con la Regione Puglia per l’utilizzo di fondi FESR, prevede, entro il prossimo triennio, la realizzazione della nuova e definitiva struttura e la ristrutturazione dei locali di Piazza Pavoncelli, via Montegrappa e via Grecia.

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