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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Premi ‘Gian Luca Montel’ a dodici ricercatori, con il 5 per mille dell’Università di Foggia

Il Rettore Volpe ai ricercatori: “dovete essere umili, ma ambiziosi, corretti e collaborativi, critici ma soprattutto dovete divertirvi nel fare ricerca”. Il presidente dell’A.R.T.I.: “Non uccideremo le speranze dei giovani”

Ieri mattina, presso l’Aula ‘Gian Luca Montel’ del dipartimento di Scienze Agrarie, si è svolta la cerimonia di conferimento dei premi del ricercatore impegnato nelle attività istituzionali dell’ateneo, ma purtroppo scomparso prematuramente. All’evento hanno partecipato Giuliano Volpe e il presidente dell'A.R.T.I.  Puglia (Agenzia Regionale per la Tecnologia e l'Innovazione), la dottoressa, Eva Milella.

I premi di ricerca ‘Gian Luca Montel’, istituiti per volontà del Rettore di Terlizzi all’inizio del suo mandato e dedicati alla memoria di Gian Luca Montel, rappresentano non solo un segnale di attenzione, sostegno e riconoscimento per i migliori giovani ricercatori, ma anche un modo per utilizzare in maniera finalizzata e verificabile i fondi del 5 per mille, in modo da stimolare molti altri contribuenti a scegliere l'Università degli Studi di Foggia al momento della dichiarazione dei redditi.

Alla cerimonia hanno partecipato anche i direttori dei dipartimenti dell’Università di Foggia, il direttore eletto del dipartimento di Giurisprudenza, il prof. Aldo Ligustro, e il Rettore eletto, prof. Maurizio Ricci. Hanno ritirato il premio Giovanna Elisiana Carpagnano, Giovanni De Venuto, il prof. Massimo Monteleone per Giacomo Giannoccaro, il prof. Andrea Di Liddo per Antonia Patrizia Iannuzzi, Lucio Lo Russo, Marianna Marangi, Vincenzo Pacelli, Michela Rauseo, Irene Riezzo, Francesca Rosa, Annalisa Tricarico e Francesco Violante.

GIULIANO VOLPE: “Sono bastati 14 anni di autonomia per far emergere l’Università di Foggia tra i migliori atenei italiani. La nostra è una di quelle Università che trarrebbero solo vantaggi nel caso in cui l'FFO venisse distribuito solo sulla base della VQR. Nonostante le difficoltà abbiamo voluto investire in infrastrutture di ricerca per offrire al futuro accademico un humus fertile.

Abbiamo migliorato la qualità del reclutamento dei giovani ricercatori, negli ultimi quattro anni abbiamo assunto 52 ricercatori che hanno ottenuto ottimi risultati nella VQR e presto avremo ulteriori 17 posti da ricercatore grazie all'iniziativa della Regione Puglia.

Ho sempre attribuito ai ricercatori un ruolo primario, molti di loro sono miei delegati, un ricercatore ha fatto l'ultima prolusione nella Cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico ed è proprio ai ricercatori che voglio dire di non utilizzare le stesse lenti dei maestri, di coltivare sempre la curiosità accanto allo specialismo, di essere umili ma al contempo ambiziosi, corretti e collaborativi, critici ma soprattutto di divertirsi nel fare ricerca.

Questo premio costituisce per l'Università di Foggia uno dei momenti più significativi della vita accademica che, mi auguro, sia anche in futuro un momento importante di riflessione sulla ricerca, in ricordo di un nostro validissimo ricercatore che era, per l'appunto, umile, curioso e leale"

EVA MILELLA: "Non uccideremo le vostre speranze. L'Università di Foggia è un Ateneo con buona ricerca e buone relazioni industriali. A Bruxelles i riferimenti nazionali per l'agroalimentare sono proprio Foggia e l'Emilia Romagna. L'aria che si respira in Puglia è di grande vitalità. Molto differente da quella di altre regioni. Io provengo dalla Campania che pure, solo 4 anni fa, era un esempio nel settore della ricerca e dell'innovazione. Ora non si fa più nulla in questo campo.

La Puglia è l'unica regione italiana che finanzia posti di ricercatore e non singoli progetti di ricerca. Finanziare la ricerca, non uccidere le speranze dei giovani è un compito arduo, un fardello pesante che abbiamo il dovere di portare con senso di responsabilità.

Mi sento di dire che non uccideremo le speranze dei giovani innovatori se essi ci aiuteranno a conoscere le loro esigenze nella fase di accompagnamento alla valorizzazione della loro ricerca. Questo è l'obiettivo della Regione Puglia e dell’Agenzia Regionale per la Tecnologia e l'Innovazione della Regione Puglia”.

I 12 premi ‘Gian Luca Montel’, del valore di 2.500 euro cadauno, sono finanziati con i fondi del 5 per mille e sono stati assegnati sulla base di una rigorosa valutazione da parte di docenti anonimi afferenti a università italiane del nord del centro e del sud Italia. I curricula dei vincitori e le presentazioni dei progetti di ricerca selezionati sono disponibili online su: https://www.unifg.it/Premi-di-Ricerca-Gianluca-Montel-A.A.-2012-2013/Premiati/2532/

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