rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Economia

Tutto il mondo mangia il pomodoro foggiano: 20 milioni di pezzi venduti dall'America al Giappone

Dall’America al Giappone mangiano foggiano. Nel 2016 ben 20 milioni di pezzi. Il pomodoro foggiano in giro per il mondo. Una delle poche aziende italiane a filiera corta, di grandi proporzioni produttive

Anni di esperienza, di raccolti, di miglioramenti nella produzione, di ricerca e di sviluppo. Fino ad arrivare ad un prodotto di alta qualità che sta conquistando Paesi lontani dal nostro. Il pomodoro foggiano continua ad essere una risorsa per il territorio e la conferma arriva dai milioni di prodotti venduti in tutto il mondo, soprattutto in Paesi come America, Giappone e Germania.

A conquistare questi mercati così vasti è il Pelato di Rosso Gargano, che il 16 e 17 maggio è stato protagonista, insieme agli altri prodotti, ad Amsterdam e a fine giugno sarà, invece, a New York in occasione del Summer Fancy Food, uno degli appuntamenti più importanti al mondo per i commerci internazionali e per chi esporta in America.

La certezza della qualità e della filiera corta ha permesso di dare continuità ad una esportazione importante, che si avvicina ai 20 milioni di pezzi ogni anno al di fuori della comunità europea. “Il prodotto che trasformiamo in azienda è quello che coltivano i nostri stessi soci nei loro campi in provincia di Foggia e la lavorazione avviene con macchine all'avanguardia ed entro poche ore dal raccolto perché i mezzi impiegano, ovviamente, poco tempo per raggiungere il nostro stabilimento nella zona Asi di Foggia”, spiega Domenico De Maio presidente della Futuragri, azienda che ha realizzato questo miracolo imprenditoriale.

Il pomodoro foggiano, quindi, sempre più conosciuto e apprezzato in tutto il mondo, arricchisce le cucine di tanti ristoranti stellati e catene di supermercati con prodotti di qualità. “Abbiamo un prodotto così buono perché a conferirlo in azienda sono gli stessi soci che coltivano e seguono il prodotto dal momento della sua nascita fino al suo confezionamento o trasformazione. Ci sono molte aziende come la nostra, con grandi capacità e qualità ma che ancora non trovano i canali giusti per raggiungere dimensioni tali da sbarcare nei grandi mercati. Non è facile mantenere standard di qualità elevati e fare grandi numeri. In questo ci siamo riusciti ma con tanto sacrificio”, ha sottolineato De Maio.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tutto il mondo mangia il pomodoro foggiano: 20 milioni di pezzi venduti dall'America al Giappone

FoggiaToday è in caricamento