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Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia Apricena

Quando il mercato asiatico sarà saturo cosa accadrà alla pietra di Apricena?

Severino Minischetti, componente della segreteria provinciale e segretario della Feneal-Uil di San Severo Feneal-Uil, illustra la sua ricetta per valorizzare il comparto

"La Pietra di Apricena ha un valore aggiunto che non ricade sul territorio perché non abbiamo ancora la capacità di fare sistema e di creare le sinergie interistituzionali necessarie. Risultato questo potenziale abbandona la Capitanata e prende altre vie". A dichiararlo è Severino Minischetti, componente della segreteria provinciale e segretario della Feneal-Uil di San Severo. "La pietra di Apricena è una straordinaria risorsa naturale che contribuisce in maniera massiccia alla formazione del Pil regionale e risente meno di altri settori della crisi congiunturale. Oggi, come oggi, c'è una forte richiesta da parte dei Paesi orientali. Ma fino a quando reggerà? Che cosa accadrà quando il mercato asiatico sarà saturo?", si chiede il dirigente Feneal.

"Come forze politiche e sindacali, come attori dello sviluppo, dovremmo chiederci se siamo nelle condizioni di sostituire i mercati orientali, trattenendo in loco il valore aggiunto". Per Minischetti "la soluzione può arrivare solo riconoscendo a questa risorsa naturale il suo valore culturale. Pensando alla creazione di una "via della pietra" che possa portare ad una “tracciabilità” del prodotto dall’inizio alla fine della filiera; istituendo una Biennale della scultura correlata a nuovi centri di formazione di qualità (esattamente come avviene in realtà del Nord Italia dove scuole di formazione di questo tipo indirizzano i giovani ad un corretto utilizzo di queste risorse), escogitando percorsi di riqualificazione dei centri storici di Capitanata. Dovremmo iniziare a pensare per la Pietra di Apricena ad un percorso di valorizzazione analogo a quello dei nostri prodotti agricoli di eccellenza. E in questo senso è strategico fare in modo che la pietra sia lavorata il più possibile in loco".

Il punto di partenza, per il segretario Feneal di San Severo, è "puntare alle sinergie, creare tavoli di discussione ad hoc che mettano a confronto tutti i rappresentanti del Tavoliere, della Capitanata e della Puglia. Insomma, dovremmo fare uno sforzo di umiltà e chiederci tutti insieme che cosa possiamo fare per tutelare ed esportare la pietra di Apricena nel mondo". 

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