Tariffe e abbonamenti agevolati in cambio di altre strisce blu
Contrasto al caro parcheggi rispetto al contratto firmato dai commissari con la Publiparcking. La proposta del sindaco Rotice e dell'amministrazione comunale di Manfredonia alla società e le precisazioni alla città
Dopo le tensioni e le proteste sul caro parcheggio, questa mattina il sindaco Gianni Rotice ha spiegato il pacchetto di nuove proposte di rimodulazione contrattuale della sosta tariffata, partorito insieme agli uffici tecnici, che tiene conto di una suddivisione della città in aree sensibili e attività legate ai residenti. La società Publiparking si sarebbe resa disponibile al confronto.
Si prevede un costo orario di 0,50 o di 1 euro per tutta la mattinata nelle zone del mercatino Santa Restituta, del mercato Scaloria e del cimitero. Verranno inoltre eliminate le strisce blu di via Santa Restituta e quelle della strada perpendicolare. "E' un ipotesi che tiene conto del fatto che il piano finanziario proposto dalla società con il piano di rientro del Comune, devono essere in equilibrio" ha spiegato il sindaco.
In materia di abbonamenti, l'ingegnere ex presidente di Confindustria Foggia ha aggiunto che "quella che era l'ipotesi iniziale della Publiparking di 90 euro al mese (1080 euro all'anno), ha visto una prima riduzione con la creazione di tariffe agevolate a 70 euro e tariffe a 40 euro al mese per la mattina o per il pomeriggio. Abbiamo chiesto alla società di fare una tariffa per i residenti agevolata pari a 40 euro mensili per un abbonamento annuo di 400 euro. Si tratta una riduzione del 63% dei costi per gli abbonamenti dei residenti che costeranno circa 1 euro al giorno".
Gianni Rotice ha però ricordato ai manfredoniani che d'ora in poi si dovrà immaginare la città con più di 2400 stalli, perché, evidenzia, "sicuramente la società ci chiederà altri stalli per compensare le mancate entrate per un abbonamento ridotto"
L'ingegnere ha inoltre fatto presente che "quando si parla di un contratto firmato dai commissari due giorni prima delle votazioni, dobbiamo stare attenti, perché si può passare da un danno erariale a un inadempimento contrattuale". Ergo, ha sottolineato, "comprenderete che il bilancio ereditato di pre-dissesto, queste somme preventivate all'inizio, di circa 600mila euro annui per il Comune pari al 52% degli introiti della Publiparking, servono per le strade e la viabilità. Ci stiamo assumendo un rischio. La decisione responsabile passa attraverso diverse valutazioni: il bilancio, la sosta e gli introiti per il Comune. Vorrà dire che io e l'amministrazione dobbiamo farci carico di trovare delle risorse di bilancio per continuare a fare strade"
In conclusione, Rotice chiede fiducia e un po' di pazienza: "Di criticità ereditate ve ne sono tante. Faremo solo il bene della città".