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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia Monte Sant'Angelo

Il Ministero “rimanda” la Sangalli Vetro: entro il 15 un nuovo piano industriale

Il sindaco di Monte Sant'Angelo: ""Se la proprietà pensa di poter raggirare i lavoratori, le loro famiglie, le istituzioni e l'intero territorio si sbaglia di grosso"

Si è svolto a Roma, presso il Ministero dello Sviluppo Economico, l’incontro tra i sindaci di Monte Sant’Angelo, Manfredonia, Mattinata, le Regioni Puglia e Friuli Venezia Giulia e i sindacati, presieduto dal dott. Giampietro Castano, responsabile dell’Unità per la gestione delle vertenze delle imprese in crisi del Mise.

Il Sindaco di Monte Sant’Angelo, Antonio Di Iasio: “Oggi è stato fatto un passo avanti. Sangalli, che aveva presentato un nuovo piano industriale discutibile, anzi, inaccettabile, ha recepito l’invito del Ministero a ripresentare un piano che salvaguardi il livello occupazionale e dia soluzioni alla situazione dell’intero gruppo. Siamo soddisfatti che anche il Governo abbia capito che questa vertenza ormai è di rilievo nazionale e non locale”.

Il primo cittadino, durante l’incontro, è intervenuto con fermezza rivolgendosi all’azienda e al Ministero: “Se la proprietà pensa di poter raggirare i lavoratori, le loro famiglie, le istituzioni e l’intero territorio si sbaglia di grosso. Noi non ci tireremo indietro e utilizzeremo tutti i mezzi e i modi possibili per evitare la chiusura e lo smantellamento di quell’impianto!”.  

La famiglia Sangalli ha dichiarato di essere pronta anche a valutare un percorso di cessione dell’azienda. Il Ministero ha chiesto che il nuovo piano sia presentato entro una settimana. “L’azienda è in gravissime condizioni, ma fortunatamente non è morta. Le soluzioni sono più di una” e, rivolgendosi all’azienda – “non escludete nessuna” – ha dichiarato il dott. Castano.

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