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Haiducii a Foggia, cantante e simbolo della comunità romena in Puglia

Paula Mitrache, in arte Haiducii, esponente di spicco della comunità romena di Puglia è intervenuta a Foggia alla Conferenza su prospettive e strategie per la tutela del lavoro migrante

Il 4 luglio nell’ambito della Conferenza su “Fratellanza e Solidarietà – Prospettive e strategie per la tutela del lavoro migrante”, organizzata dal sindacato CISL e da ANOLF (Associazione Nazionale Oltre Le Frontiere) è intervenuta anche Paula Mitrache, cantante romena nota in tutto il mondo con il nome d’arte di Haiducii, da anni impegnata anche nel sociale attraverso la sua associazione “Dacia Nicolaiana”, con sede a Bari, da tempo sua città di adozione. Paula Mitrache, grazie alle sue attività e al suo impegno come mediatrice culturale nel contesto delle problematiche legate all’immigrazione, è diventata un significativo punto di riferimento per i suoi connazionali che vivono e lavorano in Puglia.

La conferenza si è tenuta presso il Palazzo della Provincia di Foggia ed ha coinvolto numerose personalità del mondo sindacale e istituzionale, italiano e straniero. Dopo i saluti di Fabio Costantini (Comm. Straord. Provincia di Foggia), Franco Landella (Sindaco di Foggia), Luisa Latella (Prefetto di Foggia), Maurizio Ricci (Rettore Università di Foggia), Fabio Porreca (Presidente Camera di Commercio Foggia), si sono susseguiti una serie di interventi, moderati dal giornalista Sergio De Nicola, che hanno affrontato, da diverse angolazioni, la tematica della tutela del lavoro all’interno di una società sempre più multietnica e multiculturale.

Ha aperto la conferenza il Segretario Generale UST CISL Foggia, Emilio Di Conza; hanno quindi fatto seguito gli interventi  di Marin Raykov (Ambascitore di Bulgaria in Italia), Moahmed Basri, (Console Generale del Regno di Marocco in Italia), Mirela Videa (Addetto per gli Affari Sociali dell'Ambasciata di Romania), Mohammed Saady (Presidente Nazionale Anolf), Giulio Colecchia (Segretario generale USI CISL Puglia Basilicata), Michele Bordo (Pres. Comm. Politiche UE Camera Deputati) e Paula Mitrache, che ha preso la parola su invito dell’Ambasciata di Romania e degli organizzatori della Conferenza. Le conclusioni sono state affidate al Segretario Confederale CISL Liliana Ocmin.

FOTO | Paula Mitrache in arte Haiducii a Foggia

Ha dichiarato Paula Mitrache: “Questa di Foggia è stata una occasione di incontro veramente speciale pertanto ringrazio sentitamente l’Ambasciata di Romania e gli organizzatori per avermi invitata. La conferenza ha messo infatti in evidenza quanto stia a cuore alle autorità italiane e internazionali il tema del lavoro vissuto  in condizioni di pacifica convivenza e di uguaglianza nei diritti e nei doveri. La società italiana è ormai profondamente multietnica ed è un obbligo morale sempre più urgente quello di stimolare nell’opinione pubblica una crescente apertura verso la diversità etnica e culturale. Gli immigrati sono una risorsa  preziosa per l’Italia – in tutti i settori lavorativi, compresa l’agricoltura che meriterebbe di diventare una punta di diamante dell’economia italiana - per cui ritengo giusto che la loro presenza vada sempre più vissuta secondo una prospettiva di integrazione; questo obiettivo può essere agevolato solo da strumenti come la promozione dei diritti, la comunicazione, la formazione, l’associazionismo aperto all’incontro fra culture. Sono temi che sento molto e sui quali ho cercato di dare il mio contributo, come ad esempio nel caso dell’esperienza fatta al C.A.R.A. di Bari, ente al quale proposi di coinvolgere artisti stranieri - presenti  fra le centinaia di immigrati ospiti del Centro - nella organizzazione di spettacoli”.

L’artista romena ha precisato: “Certo accanto a questi temi, si impongono all’attenzione anche fenomeni di emergenza come il continuo incremento degli approdi di fortuna lungo le coste italiane, per il quale vanno approntati strumenti più adeguati. Concordo ad esempio con quanti hanno sottolineato questa mattina qui a Foggia  che  il fenomeno degli sbarchi clandestini, proprio per la sua rilevante portata, vada ormai affrontato secondo una prassi di collaborazione europea. L’Italia non può e non deve occuparsene da sola.”

Mitrache ha quindi lodato la grande qualità organizzativa dell’evento foggiano e l’atmosfera di forte socializzazione che si è respirato fra i relatori ed il folto pubblico presente, fra i quali spiccava una numerosa presenza di bambini. La Conferenza è stata anche l’occasione per la comunità romena di far conoscere i propri costumi tradizionali e i prodotti tipici, attraverso un apposito stand allestito nel Palazzo della Provincia.

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