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Martedì, 23 Aprile 2024
Economia Torremaggiore

L’oliva da tavola ‘Peranzana’ vuole il marchio Dop

E’ ormai riconosciuto che l’oliva da tavola Peranzana presenta un elevato potenziale commerciale tale da renderla una valida alternativa reddituale per gli olivicoltori del territorio

E’ stata attivata la procedura di richiesta di riconoscimento al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (Mipaf) della ‘Dop Pwranzana’. Come è noto, infatti, il 23 novembre scorso è stato costituito a Torremaggiore il comitato promotore DOP Alta Daunia, alla presenza della senatrice Colomba Mongiello, dell’ex assessore regionale all’Agricoltura, Dario Stefàno (entrambi firmatari) e di altre organizzazioni degli agricoltori come la Coldiretti e l’Aprol del capoluogo dauno, in sinergia con gli olivicoltori del territorio.

A questo nuovo organismo è stato affidato il compito di coordinare le procedure relative alla richiesta di riconoscimento dell’oliva da tavola a D.O.P. “Alta Daunia”, come da Reg. (CE) n. 628/2008 e ai sensi del Reg. UE n. 1151/2012 riguardante i regimi di qualità dei prodotti agroalimentari.

Qualche giorno fa presso il Consiat è stato promosso un ulteriore workshop per la condivisione del progetto e la definizione delle strategie inerenti il coinvolgimento degli operatori e del sistema territoriale.

Sono stati invitati a firmare tutti i comuni dell’Alto Tavoliere che hanno aderito al comitato, ad eccezione dei comuni di San Severo e San Paolo di Civitate che, nonostante i diversi inviti ricevuti, continuano a disertare le assemblee. Tale assenza, tuttavia, è stata sopperita dalla presenza degli olivicoltori e frantoiani dei due comuni non aderenti.

“Questo percorso virtuoso – spiegano dal Consorzio della Peranzana Alto Tavoliere - fa leva su un programma di qualificazione e valorizzazione della nota varietà autoctona a conferma dell’evidente apprezzamento di mercato ottenuto negli ultimi anni anche nei mercati internazionali”.

Un importante contributo è arrivato anche dalla ricerca scientifica attraverso affermate Università italiane (Teramo, Foggia e Perugia) che ha permesso di raggiungere i primi obiettivi inerenti la caratterizzazione degli aspetti salutistici-nutrizionali e sensoriali dell’oliva.

Si ricorda che la varietà ha già ottenuto il riconoscimento di “prodotto tradizionale” con Decreto Mipaf n. 8663 del 5/06/2009 che ha ufficializzato il suo inserimento fra i 230 prodotti tradizionali pugliesi come oliva “Peranzana da tavola di Torremaggiore”.

E’ ormai riconosciuto che l’oliva da tavola Peranzana presenta un elevato potenziale commerciale tale da renderla una valida alternativa reddituale per gli olivicoltori del territorio e pertanto l’obiettivo del riconoscimento a DOP riveste un duplice significato di valorizzazione del sistema “oliva-olio”, quale binomio sinergico che porterà ad un auspicabile valore aggiunto utile ad accrescere l’immagine del territorio e la competitività delle sue imprese nei mercati internazionali.

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