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Economia Carpino

L'olio, "oro verde" (e tracciato) del Gargano si aggiudica il Premio Unasco 2014

Due produttori locali, entrambi di Carpino, si sono posizionati nell'olimpo dei migliori oli italiani: la Cooperativa Agricola Coppa Rossa e l'Agri Basile, primo e al secondo posto nella categoria biologico confezionato

Il Parco Nazionale del Gargano e le sue produzioni di olio extravergine di oliva d’eccellenza ottengono un nuovo prestigioso riconoscimento. Giovedì scorso, a Roma presso la sala congressi di Eataly, alla presenza del Presidente Stefano Pecorella, due aziende locali si sono aggiudicate il primo e secondo posto al Premio Unasco.

Il Gargano, quindi, ha convinto i giudici del Premio nominato “Silenzio! Parla l'oro verde tracciato”, sbaragliando le altre aziende e gli altri territori. Due infatti i produttori locali, entrambi nel Comune di Carpino, che si sono posizionati nell’olimpo dei migliori oli italiani: la Cooperativa Agricola Coppa Rossa e l’Agri Basile, che si sono piazzate rispettivamente al primo e al secondo posto nella categoria biologico confezionato, tra i complimenti e l’ammirazione dei massimi esperti di olio a livello nazionale.

Durante la manifestazione e il convegno “Olivicoltori e consumatori alleati per la tutela del territorio e dell’ambiente” che ha preceduto la premiazione è intervenuto il Presidente Pecorella, che ha avuto modo di presentare all’autorevole platea - composta dai rappresentati del Ministero delle Politiche Agricole, delle associazioni nazionali di Categoria, dai più importanti esperti di olio – il sistema di rintracciabilità del parco e la strategia di valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche in atto nell’area protetta in questi ultimi anni.

“Con il lavoro strategico messo in campo negli ultimi anni - spiega Pecorella - e che trova la sua massima espressione nella filiera certificata dell’Olio, il Parco del Gargano ritorna alla sua più profonda e autentica missione, dare al territorio un orizzonte più lungo che nega l’economia speculativa, basata su investimenti che fanno arricchire pochi, e puntando su un’economia di valori, che certamente non riguarda il mercato di massa bensì quello di nicchia in cui non siamo costretti a svendere le nostre produzioni".

Unasco è l’Unione Nazionale dei Produttori Olivicoli, il suo sistema rappresenta rete multicentrica costituita da 26 Organizzazioni di Produttori Olivicoli distribuiti e operanti su tutto il territorio nazionale. Una filiera dell’olio extravergine di oliva italiano, certificata UNI EN ISO 22005:08 come la filiera del Parco del Gargano, che conta circa 500 aziende agricole e 120 frantoi/confezionatori in tutt’Italia.

L’obiettivo del Sistema Unasco è il miglioramento delle qualità dell’olio extravergine d’oliva italiano attraverso la certificazione di filiera e l’adozione di un sistema produttivo compatibile e sostenibile per l’ambiente. Obiettivi e strategie che Unasco condivide con il Parco Nazionale del Gargano e con la strada segnata dal presidente Pecorella.

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