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Economia

“Olio biologico di Capitanata prodotto ‘sano’ e di qualità”

Terminati questa mattina gli appuntamenti di ‘Olio Bio Tour’ con la conduttrice Roberta De Matthaeis. Sono intervenuti Danilo Lolatte e Maria Elvira Consiglio

"Questa iniziativa ha dato l’opportunità all’A.P.O. di Foggia di comunicare che l’olio biologico di Capitanata è un prodotto “sano” e di qualità. Per questo siamo scesi in campo: per rappresentare la legittimità, legalità e dignità del lavoro dei nostri olivicoltori.” Con questo messaggio Danilo Lolatte, direttore regionale di CIA-Puglia - che ha promosso la nascita dell’Associazione Provinciale degli Olivicoltori di Foggia soc. coop. Agr. - ha sintetizzato il bilancio positivo dell’esperienza dell’Olio Bio Tour, che oggi si è concluso a Foggia con un grande evento che ha visto la partecipazione di un vasto ed eterogeneo pubblico.

Un risultato eccellente, quindi, quello fatto registrare da questa rassegna di appuntamenti che, dal 17 al 28 dicembre 2016, ha attraversato la Capitanata permettendo, non solo di portare all’interno degli oleifici i consumatori ma, soprattutto, di far conoscere all’esterno il prezioso lavoro degli olivicoltori locali.

Realizzato nell’ambito delle iniziative di promozione, tutela e valorizzazione dell’eccellenza della filiera dell’olivicoltura biologica pugliese - finanziate dai PSR Puglia 2014-2014 dell’assessorato all’Agricoltura della Regione Puglia - il tour si è concluso stamattina con l’appuntamento alle 11 presso l’ITS Apulia Digital Maker di Foggia, iniziato con la presentazione del progetto da parte di Roberta De Matthaeis. 

La popolare conduttrice televisiva, attualmente impegnata con la trasmissione “Gustibus. Prodotti luoghi e sapori” su LA 7, infatti, ha dato via alla conversazione raccontando le quattro tappe dell’Olio Bio tour, prima di introdurre i relatori invitati a illustrare la mission di questa fortunata iniziativa.

A salutare i convenuti è stata Maria Elvira Consiglio, presidente della Fondazione Apulia Digital Maker, che ha sottolineato come il nuovo Istituto di alta formazione post diploma nel settore delle nuove tecnologie, è partito proprio puntando sulle enormi potenzialità del comparto agricolo del territorio, scegliendo di proporre il primo corso in Italia di Digital Farmer. Un percorso di studi esclusivo, finalizzato alla formazione di professionisti nel campo della “smart agricolture”, progettato dall’ITS foggiano proprio con l’intenzione di contribuire allo sviluppo e rilancio del settore produttivo più importante del territorio, attraverso l’offerta di esperti nell’innovazione tecnologica applicata ad agricoltura e zootecnia.

A seguire l’ampio intervento di Danilo Lolatte che ha illustrato le motivazioni che hanno incentivato le recenti attività dell’A.P.O. di Foggia. Attraverso un’analisi del contesto, il direttore regionale della CIA ha ribadito la necessità di utilizzare strategicamente le risorse, messe in campo a livello regionale, proprio per consolidare il posizionamento dei nostri prodotti di qualità nei mercati di riferimento. Un obiettivo raggiungibile proprio attraverso i servizi integrati offerti dall’A.P.O. di foggia,  che assicurano agli olivicoltori sensibili vantaggi in termini di produttività, di rafforzamento dell’identità del marchio e di commercializzazione.

Sull’importanza dei servizi di assistenza nelle varie fasi di coltivazione, controllo e certificazione, che offre l’A.P.O. ai suoi associati, è invece intervenuto il Dott. Agr. Francesco Paolo D’Emilio. Attraverso il racconto delle positive esperienze di collaborazione con gli olivicoltori, l’agronomo consulente dell’associazione, infatti, ha sottolineato il valore della filiera biologica certificata di Capitanata, per conquistare la fiducia dei consumatori, in termini di gusto a tavola e di benefici per la salute.

Concetti importanti, espressi anche nel video proiettato al termine della sessione, in cui sono state presentate le varie testimonianze di olivicoltori che hanno scelto di affidarsi all’associazione per valorizzare la produzione biologica, futuro del comparto oleario.

La mattina si è poi conclusa dando spazio alla degustazione di prodotti gastronomici d’eccellenza e olio bio, nell’area dove sono stati allestiti i corner food. Protagonisti di questa “festa dei sapori” lo chef Saverio Caputo, Antonio Cera del Forno Sammarco, la  sommelier A.I.S. Marilina Nappi, il team dell’agriturismo La Cerasola, che hanno esaltato le prelibate pietanze con l’olio delle tre cultivar presentate nel tour: Peranzana, Coratina e Ogliarola Garganica.

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