rotate-mobile
Economia Ordona

La Capitanata piange un grande imprenditore. Cantine Teanum il suo a.d. Enzo Di Matteo: "Non eri il capo ma uno di noi"

Il ricordo di Cantine Teanum, di cui Enzo di Matteo era amministratore delegato. E di Rosso Gargano, di cui l'imprenditore di Herdonia Agricola fu socio fondatore

"Cari amici, cari clienti, mai avremmo voluto scrivere queste righe. Il nostro amato a.d Vincenzo De Matteo, ha smesso di soffrire ed è rinato a vita nuova. In queste circostanze le parole sembrano sempre poche e magari fanno difficoltà a venir fuori. Ma, noi ci siamo affidati alle parole dei suoi cari dipendenti per salutarlo ed omaggiarlo. Enzo non era il "capo" medio. Lui era uno di noi. Una persona in grado di farsi rispettare, senza mancare di rispetto. L'amico che sapeva mettersi nei tuoi panni, il titolare che apprezzava e ringraziava i dipendenti. Un uomo che non ha mai dimenticato le sue radici e non ha mai perso l'umiltà d'animo che lo contraddistingueva. Ci lascia un amico, un fratello, un padre che non potrà non mancarci. Grazie Enzo, per aver lasciato il segno del tuo passaggio nelle nostre vite. Che la terra ti sia lieve, e le vigne in paradiso fioriscano di te. La tua Teanum” questo il ricordo commosso delle ‘Cantine Teanum’ di San Severo per la dipartita dell'A.D. Enzo De Matteo, l’imprenditore di Ordona.

Proprietario di Herdonia Agricola Srl, in una scheda pubblicata sul portale www.agro.sbaf.it nel 2018, De Matteo ricordava il suo impegno quarantennale (dall’8 maggio 1978) nel settore dell’agroalimentare per il quale collaborava anche con l’università di Foggia. “Il punto di forza della mia attività consiste nell’offrire al cliente consulenza. Sia al banco, che in campo. Del mio lavoro, la parte tecnica è di gran lunga quella che preferisco” dichiarava.

Negli ultimi anni aveva puntato moltissimo sulla produzione dell’asparago, di cui sognava l’Igp: “Va difeso, io ci tengo molto anche perché questa coltura rappresenta una risorsa importante, nel panorama agricolo foggiano”. Era anche responsabile del consorzio dei produttori della patata della Sila.

Chi piange la scomparsa di De Matteo è anche Rosso Gargano, di cui Enzo fu socio fondatore: “Era riconosciuto da tutti per le sue capacità manageriali e per l'entusiasmo che metteva in ogni sua esperienza lavorativa”

Per gli amici, i conoscenti e i suoi dipendenti, era una persona piacevole, dalle grandi capacità, doti umane e professionali. Dal sorriso contagioso e dalla battuta pronta. Ottimista e lungimirante, onesta, perbene. Determinato, cordiale e disponibile: “Un grande datore di lavoro”

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La Capitanata piange un grande imprenditore. Cantine Teanum il suo a.d. Enzo Di Matteo: "Non eri il capo ma uno di noi"

FoggiaToday è in caricamento